Una storia di passione, ritorno nella terra natia e realizzazione di un sogno. È così che nasce Vigneti Vumbaca, la cantina fondata da Christian Vumbaca che, dopo anni trascorsi a Roma tra Università e lavoro presso un rinomato studio legale, decide di tornare nella sua Cirò per produrre i propri vini. In realtà si tratta della fase finale di un percorso più lungo, iniziato nel 1984 da mamma Silvana e dallo zio Enzo con l’acquisto di una proprietà di 6 ettari, di cui 2 vitati, in contrada Sant’Anastasia. Christian parte proprio da qui, dalla vigna che custodisce i suoi ricordi d’infanzia. Si aggiungono poi altre parcelle fino ad arrivare agli attuali 6,5 ettari. Nel 2020 vengono messe in commercio le prime 1.300 bottiglie.
Oggi, oltre a 3 ettari in contrada Sant’Anastasia nel comune di Cirò, l’azienda possiede vigneti anche a Cirò Marina, nelle località Fedduraro (1 ettaro) e Piana di Franze (quasi 3 ettari). Si coltivano Gaglioppo e Greco Bianco, le varietà tradizionali della Doc Cirò, insieme al Pecorello, che però non viene ancora vinificato.
Molto chiara la filosofia produttiva che si fonda su agricoltura biologica, certificata da Suolo e Salute, massima attenzione nella cura dei vigneti e vinificazioni condotte con interventi minimi. Naturalmente, tutto questo mira a rispettare il territorio e a fornire una sua fedele interpretazione. I vini di Christian, infatti, raccontano i luoghi di provenienza, regalando un riuscito connubio tra piacevolezza e identità.
Sono circa 30 mila le bottiglie prodotte annualmente, con una gamma di etichette composta da quattro referenze, tutte Cirò Doc: due rossi, il Classico Superiore e il Classico Superiore Riserva, un rosato e un bianco. Durante un recente viaggio in Calabria abbiamo apprezzato molto il Cirò Doc Rosso Classico Superiore 2023, un vino buonissimo e gastronomico.
Le uve, Gaglioppo cento per cento, provengono da vigneti ad alberello di 48 anni di età, situati in contrada Sant’Anastasia, una delle zone storiche di produzione del Cirò. Ci troviamo a 110 metri sul livello del mare, con esposizione sud, su suoli di natura argilloso-calcarea. La densità d’impianto è di 4 mila ceppi per ettaro, mentre le rese si attestano tra 50 e 60 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata manualmente in cassette tra la terza decade di settembre e la prima decade di ottobre. Segue la vinificazione che prevede una fermentazione a bassa temperatura con sei giorni di macerazione. Il vino ottenuto affina in serbatoi di acciaio inox per 13 mesi e poi in bottiglia per almeno altri due mesi.
Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato il Cirò Rosso Classico Superiore 2023 è un rosso rubino un po’ scarico, appena tendente al granato. L’esame olfattivo rivela un naso fine e variegato, caratterizzato da nitidi sentori di frutta rossa matura, fiori leggermente appassiti, tra cui spicca la rosa, una tenue nota ematico-ferrosa che richiama il terreno e, infine, un tocco di erbe aromatiche dal timbro balsamico. È subito evidente il carattere sobrio di un vino che si esprime con la giusta intensità, giocando sulle sottigliezze e sulle sfumature.
Fresco e ben calibrato nella struttura, il sorso si distende in una progressione regolare, acquistando consistenza in un tannino compatto e levigato, per poi chiudere con una lunga scia minerale. Si tratta di un Cirò Rosso davvero ben fatto che combina un corredo aromatico tipico e interessante con slancio e forza tannica, risultando completo, ma anche facile da bere grazie all’ottimo equilibrio. Evolverà per diversi anni. Bevetelo con salumi e formaggi di vario genere, primi piatti ricchi come i maccheroni al ragù, pietanze a base di funghi porcini, grigliate di carne oppure maiale e capretto al forno.
Tappo: Vinc
Gradazione alcolica: 13,5%
Temperatura di servizio: 16–18 °C
Bicchiere consigliato: calice da rossi ampio e allungato (Bordeaux)
Quando berlo: da ora al 2034
Numero di bottiglie prodotte: 13.333
Prezzo in enoteca: € 19,00
Vigneti Vumbaca
Corso Lilio, 61
88813 Cirò (Kr)
tel. +39 388 9320696
www.vignetivumbaca.it
Rubrica a cura di Salvo Giusino