Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 111 del 30/04/2009

L’EVENTO Olio, l’Isola che produce ma non acquista

30 Aprile 2009
olio olio

L’EVENTO

Un dibattito al Grand Hotel delle Palme di Palermo dedicato alla promozione della Dop Val di Mazara. Il direttore del Consorzio Martorana: “L’80% delle bottiglie che acquistiamo nell’Isola non è prodotto nella nostra regione”

Olio, l’Isola
che produce
ma non acquista

I siciliani lo fanno bene, ma non lo acquistano. “L’80% dell’olio extravergine venduto nell’Isola non è prodotto nella nostra regione”, constata con amarezza Salvatore Martorana, direttore del Consorzio Dop Val di Mazara. Una tendenza che va invertita. Ed è anche questo uno dei motivi che hanno spinto i vertici del consorzio a organizzare il dibattito “Olio Dop Val di Mazara – Siciliano per natura”, che si terrà oggi a partire dalle 9,30 al Grand Hotel delle Palme.


La Dop Val di Mazara mette insieme 391 soci per un totale di oltre 4 mila produttori che immettono nel mercato più di cinquecento mila chili d’olio extravergine d’oliva certificato.
Ma secondo Martorana “è necessario sensibilizzare i consumatori, spiegando loro perché dovrebbero preferire un olio di cui si conoscono provenienza e caratteristiche organolettiche rispetto ad uno di cui non si sa nulla”. Ma quali sono le garanzie date da questa etichetta nata nel 2002, che nel 2005 ha avuto il beneplacito dell’allora ministero per le Politiche agricole?
La Dop Val di Mazara identifica un territorio fortemente vocato all’olivicoltura, compreso tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento. Requisiti essenziali per ottenere la denominazione sono la provenienza per almeno il 90 per cento da Biancolilla, Nocellara del Belice, Cerasuola, e in misura non superiore al 10 per cento da altre varietà o cultivar tipiche locali. Al consumo deve avere un’acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, che non deve eccedere 0,5 grammi ogni 100 di olio. Come tutti gli oli extravergini di oliva ha un elevato potere antiossidante legato alla presenza di vitamina E e delle vitamine A, K e D. Viene prodotto rispettando con condizioni ambientali e di coltura degli oliveti che devono essere quelle tradizionali e caratteristiche della zona.
Un olio pieno di qualità, dunque, che sarà al centro della tavola rotonda di oggi. Sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Giorgio Ciaccio e Salvatore Martorana, rispettivamente presidente e direttore del consorzio, di Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia e di Giovanni La Via, assessore regionale all’Agricoltura. Nel corso della giornata, inoltre, saranno presentati il nuovo logo del consorzio, l’etichetta unica proposta a tutti gli imbottigliatori che si ricollega alla pubblicità fatta dal consorzio e la neonata Arca, associazione regionale consumatori e agricoltori.
Nel pomeriggio alle 15,30 l’attenzione si sposterà sul mondo del mare con il dibattito “Olio e pesce: i prìncipi della dieta mediterranea” con numerosi interventi. Il pubblico sarà composto da consumatori ai quali verrà spiegato, con relazioni di illustri professori, i benefici della dieta mediterranea. “Lanceremo – annuncia Martorana – il protocollo d’intesa fatto con l’associazione L’altromare nel quale i pescherecci ed i ristoranti aderenti si impegnano a mettere in barca e nei tavoli dei ristoranti la bottiglia di olio Dop Val di Mazara”.
 

Francesco Sicilia