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Il bando

Isole minori della Sicilia, tre bandi per aiutare l’agricoltura

13 Dicembre 2012
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L’assessore all’Agricoltura Cartabellotta: “Dalle Eolie alle Pelagie tutte unite in un gruppo di azione locale”

Arrivano i fondi  che aiuteranno a sostenere lo sviluppo agricolo e anche turistico delle Isole minori della Sicilia, nell’ottica di un avviamento dell’economia del territorio: 1.347.712 sono in totale gli euro stanziati.

Si tratta della Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese nelle zone rurali”. E’ stato pubblicato il bando rivolto alle imprese di piccole dimensioni che operano nell’agroalimentare, nel commercio e nei servizi e nell’artigianato, in settori strettamente collegati alla produzione locale, del territorio. L’area d’interesse sarà esclusivamente quella delle isole minori, le macro-aree rurali nei comuni di: Lipari, Leni, Malfa, Santa Maria Salina, Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa. La Misura, che rientra nel Piano di Sviluppo Rurale, richiede la formazione di  microimprese (coè impresa con un organico inferiore a 10 persone e con fatturato o bilancio annuale non superiore ai 2 milioni di euro) che per l’accesso ai fondi potranno fare riferimento al Gruppo di Azione Isole di Sicilia, con sede a Lipari.

“Per la prima volta il filo conduttore di un Gal sono tutte le isole della Sicilia che potranno usufruire degli aiuti comunitari finalizzati alla valorizzazione e alla difesa delle produzioni agricole attraverso  interventi mirati”, commenta l’assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta.

La Misura prevede tre azioni (B, C e D) di intervento che possano fare da motore alla produzione locale, con l’obiettivo che questa crei reddito e sviluppo anche dal punto di vista turistico.

Nello specifico: l’azione B, si prefigge l’obiettivo di sostenere l’economia delle zone rurali promuovendo la creazione e il rafforzamento di microimprese che intendano investire nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, con un finanziamento totale di 198mila euro; l’azione C riguarda l’incentivazione di microimprese di servizio per il completamento di filiere corte e per la fruizione turistica delle aree rurali e a questa tipologia di interventi sono destinati 610mila euro; l’azione D riguarda l’incentivazione di micro imprese nel settore del commercio, per il completamento e il consolidamento delle filiere produttive locali. I fondi previsti ammontano  a 540mila euro.