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Bando biologico 2013 Sicilia, il Cga annulla la sentenza del Tar. Si sbloccano 320 milioni di euro

10 Marzo 2017
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(L'assessore Antonello Cracolici – ph Vincenzo Ganci)

Quando si era insediato, aveva ricevuto questa patata bollente. Ma l'assessore all'agricoltura Antonello Cracolici l'aveva dichiarato fin dal primo istante: “Proveremo a far ribaltare la sentenza. Anche se si tratta di una cosa difficile”.

Alla fine, però, la notizia positiva è arrivata. Ed è una buona notizia per tutti gli agricoltori siciliani. Il Cga, il consiglio di giustizia amministrativa, ha pubblicato la sentenza con la quale è stato annullato il pronunciamento del Tar che aveva bloccato l'erogazione dei fondi del bando biologico 2013. Si chiude una vicenda che ha paralizzato oltre 8.000 produttori che da tre anni non hanno più ricevuto il contributo, malgrado abbiano sottoscritto la sottomissione alla coltivazione biologica. “Adesso aiutiamo la Sicilia a volare”, dice soddisfatto l'assessore Cracolici. Si sbloccano, dunque, 320 milioni di euro di fondi che erano stati bloccati dopo il ricorso di una cinquantina di aziende siciliane. Il primo passo era stato compiuto qualche tempo fa, quando l'assessorato aveva proposto un accordo transattivo con i 50 produttori ricorrenti che hanno rinunciato a una parte dei loro proventi. Questa operazione ha permesso all'assessorato di arrivare in sede del Cga “avendo fatto cessare il contendere dai parte dei ricorrenti”, spiega Cracolici. Insomma dopo due anni di battaglie legali, era prevalso il buonsenso dei “colleghi” agricoltori ricorrenti che avevano intuito l'impasse in cui si era arenata l'intera struttura agricola siciliana. “Ai 50 ricorrenti – aggiunge Cracolici – va riconosciuto il merito di aver rinunciato a parte dei proventi per sbloccare le erogazioni per gli altri 8.000. Alla fine ha prevalso il buon senso”.

Senza questo accordo, probabilmente il Cga avrebbe confermato la sentenza del Tar e si sarebbero persi per sempre i 320 milioni del bando. I mandati dei primi pagamenti erano stati effettuati tempo fa ed era chiaro a tutti, a questo punto, che il Cga avrebbe preso atto della cosa e ribaltato la sentenza. 

C.d.G.