Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La novità

Masi “sbarca” in Borsa, Sandro Boscaini: “La nostra famiglia manterrà la maggioranza”

29 Giugno 2015
sandro_boscaini sandro_boscaini

Masi Agricola sbarca in Borsa. L’azienda della Valpolicella da domani, dunque, sarà nel listino delle pIccole e medie imprese italiane quotate a Piazza Affari. Ogni azione costerà, al debutto, 4,60 euro.

L’azienda ha collocato 6.436.000 azioni, di cui  4.347.000 dall’aumento di capitale della società e 2.089.000 poste in vendita da Alcedo Sgr, azionista per il tramite del veicolo Bac.co Spa. 

“La nostra famiglia, che non ha venduto nemmeno un’azione, mantiene la maggioranza assoluta del capitale”, precisa il presidente Masi Agricola Sandro Boscaini. L’ammissione, si legge in un comunicato, è avvenuta a seguito del collocamento istituzionale rivolto esclusivamente ad investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri (con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone e di ogni altra giurisdizione nella quale il collocamento istituzionale è soggetto a restrizioni). La domanda proviene per circa il 55% da 25 investitori italiani e per il restante 45% da 32 investitori esteri.

“Sono molto soddisfatto di questa prima alleanza in Italia tra la produzione di vino di qualità e il mercato dei capitali: una sinergia necessaria – commenta Boscaini – per la crescita in un mondo globalizzato. Instaureremo con i nostri nuovi azionisti un rapporto di lungo termine, basato su programmi di ampio respiro e una comunicazione costante e trasparente”.

C.d.G.