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Taormina Gourmet 2018

Materie prima al top per grandi prodotti finali: lezione d’oro a Taormina Gourmet

28 Ottobre 2018
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Una degustazione guidata per conoscere la materia prima, quale parte fondamentale degli alimenti che consumiamo. Latte, formaggi, vino, birra o pasta, qualunque sia l’alimento che portiamo a tavola, la qualità deve essere un percorso da seguire. 

A Taormina Gourmet è stata presentata una masterclass sulla qualità della materia prima guidata da Roberto Rubino, già direttore del Crea e soprattutto fondatore dell’Anfosc – Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo di cui è anche presidente, coadiuvato da Filippo Drago, mugnaio e titolare dell’azienda “Molini del Ponte” di Castelvetrano Selinunte, in provincia di Trapani. “Nel mondo dell’agroalimentare – spiega Roberto Rubino – la qualità fa la differenza: un buon latte per esempio, fa un buon formaggio. Un grano antico fa una buona pasta. A fare la differenza però c’è la tecnica. Di sicuro, la materia prima è l’essenza dello stesso alimento, perché una materia prima di grande qualità premia un piatto e premia soprattutto il lavoro di chi si impegna per portare avanti un’idea di cibo di alta qualità”. Un percorso sensoriale che ha aiutato a comprendere la qualità del latte e dei formaggi per capire quali siano i criteri di analisi, le differenze tra i diversi formaggi, le differenze tra i vari pascoli. “Quello che dobbiamo ricercare nei cibi – prosegue Rubino – è il sapore e il profumo. Diffidate da formaggi dal costo troppo basso perché un cibo dal costo basso significa ridurre qualcosa nella produzione”.

Ma la degustazione ha permesso anche di imparare a riconoscere la pasta distinguendo quella industriale da quella artigianale, quella integrale da quella raffinata, la differenza tra mulino a pietra e mulino a cilindri. Un pane fatto con grani autoctoni nel ritorno alle tradizioni antiche. “La pasta ha un volto quella degli agricoltori che coltivano il grano – dice Filippo Drago, ambasciatore del gusto per i granì antichi – Lavoriamo solo grani antichi, senza mistificazioni o artifici chimici, ma con un obiettivo quello di ottenere un prodotto che sappia di grano e di Sicilia autentica”. E allora che pasta sia.

Roberto Chifari

ALCUNE IMMAGINI DEL COOKING SHOW