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Taormina Gourmet 2018

Oblì, la Doc Faro secondo Enza La Fauci: “Vi racconto la mia Doc del cuore”

27 Ottobre 2018
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(Enza La Fauci)

Si apre con il racconto della passione di Enza la Fauci, titolare dell’omonima azienda insieme al fratello Giovanni, per le proprie vigne la verticale del suo Faro Oblì. 

Sei annate dalla 2014 alla 2008 per raccontare la Doc Faro, fiore all'occhiello dell'azienda situata nell’estremità nord orientale della Sicilia, una delle più piccole denominazioni dell’Isola. In essa si trovano circa una decina di aziende con una produzione di poche migliaia di bottiglie di grande qualità. Ne deriva un vitigno a bacca rossa raro e pregiato grazie al territorio particolare, caratterizzato da diverse esposizioni, clima soleggiato e, soprattutto, dalla costante presenza del vento, da cui si ottengono vini eleganti e complessi che si distinguono per il forte carattere mediterraneo. Faro Oblì è un rosso affascinante ed intrigante per nulla scontato fortemente identitario figlio della determinazione e della passione di una famiglia di vignaioli che credono fermamente nelle potenzialità della Doc Faro da cui si ottiene un vino diretto, intenso e ricco di sfumature. La verticale è stata un'occasione unica per valutare l’evoluzione del Faro Oblì e per discutere di un territorio ancora poco conosciuto. 

In degustazione:

Faro Doc Oblì 2014
Colore granato. Naso ampio e suadente di frutti rossi, spezie e viole. In bocca esplode con un tannino garbato ed elegante e un sorso di grande ricchezza e armonia. 

Faro Doc Oblì 2013
Granato intenso. Al naso coinvolge e stupisce. In bocca sembra più giovane ed esile figlio di un'annata più fredda. Chiude con un tannino presente ma equilibrato. 

Faro Doc Oblì 2012
Quest'annata particolarmente calda è tutta nel bicchiere. Il naso è ampio e ricco. In bocca esplode con un tannino morbido e avvolgente. 

Faro Doc Oblì 2011
Granato intenso. Bel naso di frutti rossi in confettura e spezie dolci. Chiusura ben bilanciata con tannino che riesce a stare  al passo con il tempo che passa. 

Faro Doc Oblì 2009
In questa annata il tempo sembra essersi fermato lasciando nel calice un vino che degli anni porta solo il fascino e l'eleganza. Naso intenso e ricco, bocca piena dal sorso armonioso. Non finisce mai. 

Faro Doc Oblì 2008
Quest'annata mostra un vino nel calice che dimostra che in bottiglia c'è stato proprio bene. Al naso note evolutive, aromi mediterranei, frutta in confettura e spezie miste. Sorso opulento. Resterà più a lungo al palato che nel bicchiere.

Manuela Zanni 

ALCUNE FOTO DELLA VERTICALE