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Vini e territori

Una delegazione di produttori, enologi e studenti croati in Sicilia per studiare territori e vitigni autoctoni

18 Marzo 2013
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Foto di gruppo scattata nella cantina Florio 

Dalla Croazia venuti in Sicilia per scoprire i vitigni autoctoni e i territori dell'Isola.

Una delegazione di produttori di vino, enologi e studenti di enologia dell'Università di Fiume, accompagnati dal rettore dell'Ateneo ed enologo Mario Staver, hanno toccato la provincia di Catania, di Caltanissetta, Agrigento e di Trapani, visitando ben 12 cantine. 

La Croazia è tra i più grossi produttori di vino in Europa nell'ambito delle eccellenze, la regione continentale conta 300 produttori doc, quella costiera 130 con etichette protagoniste del gotha mondiale soprattutto tra i bianchi profumati e dei vini da dessert. “In dodici anni la Sicilia ha fatto grandi passi avanti, abbiamo constatato una sostanziale evoluzione dei processi di produzione sia viticola che vinicola, con un miglioramento concorrenziale nella valorizzazione delle produzioni autoctone “, ha affermato Staver.

Il viaggio è stata occasione per confrontarsi con i produttori siciliani, per scambiare pareri sui metodi di coltivazione e produzione.  La visita si è conclusa all'Istituto Vini e Oli a Marsala con un incontro che fa parte di un programma di gemellaggio e prevede la partecipazione dei produttori isolani a diverse iniziative in collaborazione con l'Ente di sviluppo agrario di Verteneglio, tra i maggiori centri di produzione vinicola in Istria. Durante questo incontro, l'attenzione dei produttori sì è soffermata sul procedimento utilizzato per l'isolamento dei lieviti di fermentazione, “procedimenti differenti dai nostri e sui quali si è aperto un confronto”. Del gruppo fa parte anche Franco Cattunar tra i maggiori produttori istriani di Cabernet, Chardonnay e Malvasia: “Abbiamo notato come piccoli produttori in Sicilia riescono a produrre vini eccellenti valorizzando le varietà autoctone. Abbiamo assaggiato vini che si possono ritenere di alta qualità in piccole cantine sia a Trapani che ai piedi dell'Etna e in una piccola cantina in provincia di Caltanissetta, sono rimasto stupefatto dal risultato che può venire fuori valorizzando come fanno loro le coltivazioni autoctone, una scelta che diversi produttori in Croazia abbiamo già intrapreso, ma da qualche anno”.

Partner siciliano dell'iniziativa Gaetano Pistone con il suo tour operator Le Colonne D'Ercole a Leonforte. I produttori con cui il gruppo croato ha tenuto incontri in questi quattro giorni sono le aziende Murgo, Baglio del Cristo, Bagliesi, Quignones, Cantine Nicosia, Feudo Montoni, Feudo Arancio, Tasca d'Almerita, Pellegrino, Florio e Donnafugata.  Incontri con produttori siciliani avverranno  a giugno in Croazia dove si tiene il festival della Malvasia, importante manifestazione di uno dei paesi delle produzioni di eccellenza di questo vino, promosso  dell'istituto di sviluppo agricolo di Verteneglio.