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L’alta cucina nei convivi del Seicento, Tacuinum Barocco il libro firmato da Seby Sorbello

03 Febbraio 2014
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Meraviglia barocca. Il Seicento è stato il secolo del trionfo delle corti.

Da Roma a Versailles, da Bernini a Velázquez tutta l’Europa rimase abbagliata da questa esplosione di incontenibile creatività che investì non soltanto i monumenti con i capricci e la complessità delle sue forme, ma anche la gastronomia. Un’alta  cucina tutta italiana che propose nelle tavole lo stupore, la fantasia e l’eccesso.
Un’ arte che nel progettare banchetti di nozze scenografiche o di feste scintillanti trovò la sua massima espressione. Di queste tavole sfarzose e complesse del XVII secolo racconta il “Tacuinum Barocco”, appena arrivato nelle librerie e pubblicato dalla Ali&no editrice. I giornalisti enogastronomici Alex Revelli Sorini, Susanna Cutini insieme allo chef Seby Sorbello firmano il prezioso volume.

Nelle centotrentotto pagine – scritte seguendo le linee guida della Accademia Italiana di Gastronomia Storica che coordina le pubblicazioni dei taccuini – sono racchiuse tutte le ricchezze dei convivi del Seicento con un focus dettagliato sui suoi protagonisti: dalla nascita delle credenze, dai maestri di casa ai bottiglieri fino ai Monzù (dal francese Monsieur), i capocuochi delle case aristocratiche napoletane e siciliane. In questo straordinario excursus  gastronomico non potevano mancare i testi storici della letteratura gastronomica italiana  dell’epoca: L’Arte di ben cucinare di Bartolomeo Stefani (cuoco di origine bolognese al servizio del duca Carlo II di Gonzaga-Nevers), considerata la summa della cucina barocca e rinascimentale, quella del Tanara (L’economia del cittadino in villa) e di Messisbugo. Le loro ricette (cento in tutto) sono state poi  rese accessibili al palato moderno dallo chef siciliano Seby Sorbello. Un grande lavoro di ricerca, quello dello chef siciliano, che ha sfrondato le ricette (scritte in volgare) dall’uso eccessivo delle spezie, cannella e chiodi di garofano in primis, e dallo zucchero di cui i nobili  abusavano per la smodata voglia di ostentare uno status sociale.

E’ proprio in questo periodo infatti, racconta Sultano, che in Sicilia nasce la cassata, la regina del barocco gastronomico siciliano e il timballo di riso croccante. Un libretto prezioso, dunque, che si rivolge ad un lettore curioso, appassionato di storie di corti e in cui la cucina appariva come un grande teatro delle meraviglie in grado di stupire e di emozionare.   
     
Rosa Russo
Scheda libro:
Tacuinum Barocco
Ricette storiche e Meravigliosi banchetti
di Alex Revelli Sorini,Susanna Cutini, Seby Sorbello