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Alex e Vittorio Manzoni all’Osteria degli Assonica: “La nostra forza? I vegetali”

11 Luglio 2023
Alex e Vittorio Manzoni con Giovanna Danzo Alex e Vittorio Manzoni con Giovanna Danzo

“Niente è importante quanto la passione. Non importa cosa vuoi fare della tua vita, sii appassionato” diceva Jon Bon Jovi. E una grande passione è proprio quanto si respira pranzando o cenando all’Osteria degli Assonica a Sorisole, in provincia di Bergamo. La passione di Chef Alex e Vittorio Manzoni, rispettivamente 31 e 39 anni, due fratelli che nel 2020 scelgono di intraprendere un nuovo viaggio della loro carriera lavorativa, Osteria degli assonica, appunto. E’ solo una grande passione che due anni (di pandemia) dopo, permette loro di guadagnare il prestigioso riconoscimento della stella Michelin, che consacra il loro lavoro e le loro idee culinarie. Osteria degli assonica è un ristorante dove stai bene, prima di tutto. Un ristorante comandato in sala da Giovanna Danzo, anche moglie dello chef Vittorio, che racconta in maniera autorevole ma informale la filosofia di cucina, le materie prime utilizzate e il concetto dietro a ogni piatto, e a ogni vino scelto.

La cucina invece è ricca di personalità, una di quelle che riconosci a occhi chiusi e che ti fa tornare apposta in un luogo per ritrovarla. “La nostra cucina si basa sull’utilizzo dei prodotti del territorio, principalmente i vegetali, alla quale vogliamo dare un ruolo di grande importanza all’interno del nostro menu. Infatti, nella degustazione “I vegetali”, la protagonista è proprio la verdura che arriva dal nostro territorio. Questa passione si declina poi con le erbe spontanee e quindi al foraging e alla coltivazione diretta di alcuni prodotti che in stagione entrano a far parte dei nostri piatti”, raccontano gli chef. La cucina infatti comunica esattamente questo, come per i ravioli di albicocca con armellina e santoreggia. L’armellina è il seme all’interno della pesca, che viene utilizzato per conferire al piatto un delicatissimo profumo di mandorla. La consistenza della pasta è perfetta, e al suo interno esplode la naturale dolcezza del frutto, l’albicocca.

I piatti si connotano tutti di una forte nota vegetale, tendente al balsamico; gli chef utilizzano i frutti che il loro orto offre, e la loro cucina si esprime in un abbraccio erbaceo dapprima al naso, successivamente in bocca. Grande piatto anche la cipolla arrosto, con anice e timo. Il risultato inganna l’ospite facendo pensare quasi a un finocchio fondente, da tagliare al coltello. La cipolla invece esprime una inaspettata eleganza, una dolcezza importante, unita a una consistenza perfetta. Ben eseguita la crema ad avvolgerla, completa il piatto la nota vegetale del timo. Filosofia un po’ sui generis, e aggiungiamo, apprezzatissima, quella espressa nei piatti “dolci”. L’ambizione infatti è proprio quella di continuare sull’onda vegetale e di non spingere con gli zuccheri, che vengono appunto limitati il più possibile, per cercare di far concludere l’ospite non tanto con un dessert, ma con un vero e proprio fine pasto.

Il piatto dolce che più esprime questo concetto è sicuramente il gelato all’oliva taggiasca, servito con caprino, semi di zucca e pino mugo. Un piatto completo nelle consistenze, assolutamente non troppo dolce e ancora, veramente buono. Tutti piatti che esprimono, tornando all’apertura dell’articolo, una grande passione; la passione di una famiglia dedita al proprio lavoro, con il solo focus di far sentire bene e a casa l’ospite. Una passione che nei piatti si percepisce.

Osteria degli assonica
Via Don Santo Carminati, 9 – Sorisole (Bg)
T. 035 412 8398
Osteriadegliassonica.it
Orari: Giovedì – Lunedì dalle 12,30 alle 14 e dalle 19.30 alle 22
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì