Non so se la pasta alla carbonara sia la migliore di Roma.
Però è buona. Molto buona. Fatta a regola d'arte. Con grande armonia di sapore. Tra l'uovo – anzi la crema di tuorlo che fa la differenza – l'eccellente guanciale, croccante e tagliato in modo da sentirne la consistenza. E gli spaghetti, rigorosamente al dente, forse anche troppo. E quel profumo di pepe delicato che entra nelle narici e ci invita a prendere la prima forchettata senza perdere altro tempo. Da provare. Per chi passa da Roma e si trova all'ora di pranzo o di cena vicino alla Stazione Termini è una tappa obbligata. Parliamo di Pipero al Rex, il piccolo ristorante di Alessandro Pipero e Luciano Monosilio. Che comunque la pasta alla carbonara sia un must ve lo conferma anche la proposta. Se ne possono chiedere varie quantitá: cinque proposte, dai 50 ai 250 grammi e ovviamente il prezzo varia, da 10 ai 50 euro.
Luciano Monosillo, Alessandro Pipero
Alessandro in sala, una piccola sala attigua all'ingresso dell'hotel Rex, Luciano in cucina. Sono arrivati a Roma da Albano Laziale, da meno di due anni e sono balzati all'onore della cronaca a velocità supersonica. L'anno scorso una Stella Michelin, poi l'attenzione della critica gastronomica e gli articoli sulla stampa straniera. E mentre siamo lì si scattano foto per il giornale tedesco Die Zeit. Piace Pipero al Rex. Luciano Monosilio non ha neanche trent'anni ed è diretto, senza fronzoli, schietto. Quando gli chiediamo se la pasta alla carbonara sia il piatto che più lo identifica, lui sorride. “Ma no, è solo il piatto che piace e attira clienti. E io voglio fare in modo che la gente venga qui a mangiare”. E aggiunge: “Per me ogni piatto è buono. E lo voglio fare nel modo migliore”. Da non trascurare il ruolo di Alessandro che in sala è un motore. Lui stesso ebbe a dichiarare che un errore in cucina può essere rimediato, ma se sbagli in sala non puoi farci più nulla. Ed allora grande attenzione e capacità di stare in regia tra cucina e tavoli. Monosilio è destinato a crescere e la sua storia è una di quelle di tanti ragazzi della provincia italiana che cerca un futuro iscrivendosi a un istituto alberghiero, in questo caso quello di Roma Capannelle. Poi arriva il primo lavoro, forse quello più determinante per la sua carriera, dai Fratelli Roscioli. E via di seguito gli stage (“quelli che da giovanissimo non potevo permettermi”) da Pierangelini, da Uliassi, da Crippa, all'estero e il ritorno ad Albano Laziale. L'incontro con Pipero, lo sbarco a Roma. La nostra amica Marisa Fumagalli del Corriere della Sera lo ha definito hipster, alla moda. Se alla moda si intende un volto fresco che non cerca effetti speciali e con più sostanza che forma ha ragione lei.
F.C.
Pipero al Rex
Via Torino 149
Roma
tel. 064815702
Chiuso: domenica
Ferie: mai
Carte di credito: tutte