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La vera pizza napoletana a Bra: da febbraio i “fuori menu” con quelle preparate da chef stellati

11 Gennaio 2016
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(Il team al completo della pizzeria)

di Daniela Corso

Non solo terra di pregiati vini e formaggi, Bra vanta una delle migliori pizzerie del nord Italia. Alla Gennaro Esposito di Bra non si accontentano, infatti, che la pizza sia buona e digeribile, due caratteristiche già rare, ma hanno reso contemporaneo il piatto più celebre del mondo, attraverso costante ricerca e sperimentazione.

“Da progetto imprenditoriale di rilancio di un locale già esistente  – racconta Roberto Noia, responsabile del marketing e della selezione dei prodotti – ci siamo ritrovati a gestire una pizzeria che in tempi brevissimi è diventata un punto di riferimento per quanti ricercano una pizza di qualità. L’idea nasce insieme agli altri quattro soci del brand aziendale “GrandaFood” con l’obiettivo di proporre la verace pizza della tradizione napoletana, ma allo stesso tempo di investire per ottenere il migliore prodotto possibile. Attraverso numerose prove, ad esempio, abbiamo trovato la miscela ideale di farine che ci permette di avere un impasto leggero e digeribile, anche grazie all’entusiasmo dei mulini artigianali della nostra zona. Inoltre, facciamo sempre molta attenzione ai tempi di lievitazione e di cottura ed alle relative temperature. Per quanto riguarda gli altri prodotti, mi occupo personalmente della selezione ed ho la fortuna di lavorare con produttori appassionati della nostra attività. Molti di loro sono produttori di presìdi Slow Food, dal nord a sud d’Italia, come il castelmagno d’alpeggio, il cece nero della Murgia carsica, il pomodorino del piennolo del Vesuvio o l’aglio rosso di Nubia, per citarne alcuni”.


(Davide Finotti)

A concretizzare il lavoro preliminare nella creazione di pizze gourmet è Davide Finotti, pizzaiolo di origini torinesi, rappresentante dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e membro dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi che ogni settimana propone tre pizze fuori menu, la tradizionale dedicata ai soli prodotti campani, l’internazionale con ingredienti della nazione prescelta e l’originale con la scelta di abbinamenti mai scontati. “Questa idea – spiega – è nata dalla voglia di fare conoscere ai nostri clienti ricette tipiche e nuovi sapori. Sono pizze presenti in carta solo nel periodo stabilito e non replicabili proprio per dare spazio a quante più nuove versioni possibili. Inoltre, dal mese di febbraio inaugureremo le pizze firmate da chef stellati che proporranno farciture ed abbinamenti ideati e realizzati dal vivo. A turno, infatti, ogni venti giorni saranno ospiti della nostra cucina per stupirci con nuove emozioni in formato pizza”.


(La pizza Margherita)

La carta del locale è dedicata in parte anche alla cucina partenopea, con piatti della tradizione preparati con ingredienti freschi e al momento. “Proponiamo cinque piatti speciali al giorno – precisa Roberto – per i quali usiamo molto prodotti tipici campani, come la pasta di Gragnano o il maiale nero casertano, e tutti espressi dal momento che non facciamo uso di precotti. Dalla fine del mese, inoltre, ampio spazio sarà dedicato al fritto di Pasquale Torrente con una carta dedicata per la divulgazione della cultura dei fritti campani”.
Gli abbinamenti al bicchiere sono all’altezza dell’eccellenza del cibo: le bollicine di Fontafredda, numerose birre artigianali e cocktail preparati con i migliori rum e tequila.


(Roberto Noia)

I progetti di “GrandaFood” però vanno ben oltre e si propongono di applicare l’eccellenza già raggiunta per la pizza al tavolo anche a quella d’asporto. “Abbiamo fatto un bel lavoro sull’idratazione degli impasti e  sulle temperature per permettere anche a chi sceglie l’asporto di gustare un’ottima pizza. In più hanno sviluppato per noi un cartone speciale che permette di mantenere il calore e la fragranza della pizza per quindici minuti. È nata così l’idea di “480 Gradi”, la temperatura di cottura della pizza napoletana nel forno a legna, un nuovo concetto di franchising di pizzeria d’asporto che utilizza materie prime di qualità come i presìdi Slow Food. Abbiamo iniziato da Bra, ma contiamo di diffondere questo format ovunque. Inoltre, anche qui saranno presenti i fritti campani, questa volta in versione takeaway”.


(Pizza Gennaro da Bra)

Per chi non si accontenta della pizza, vale la provare la colazione piemontese e a chilometro zero con succhi di frutta, yogurt e marmellate biologiche, cereali prodotti con farine locali e formaggi di presidìo.
Da non mancare, infine, l’appuntamento dal 6 al 14 febbraio a Sciacca dove in occasione del carnevale i pizzaioli di Gennaro Esposito di Bra prepareranno la verace pizza napoletana utilizzando prodotti e presìdi siciliani.

Pizzeria Ristorante Gennaro Esposito
Piazza XX Settembre 32/A
Bra (CN)
0172 1801796
info@gennaroespositobra.it
Chiuso: lunedì
Orario di aperture: 7-14,30; 18-23,30
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: si