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L’atmosfera familiare, la cucina del territorio: “Così ho ridato vita alla Terrazza Costantino”

14 Marzo 2016
Costantino_sala Costantino_sala

Un ambiente raccolto in inverno, una terrazza che domina sulla riserva orientata di Favara e Granza da una parte e Piano Battaglia dall’altra, con la costa e il mare di Buonfornello a definire la linea dell’orizzonte.

Il territorio è quello di Sclafani Bagni, il comune meno abitato della provincia metropolitana di Palermo. Ed è proprio la terrazza panoramica a dare il nome al nuovo ristorante che ha preso il posto di una trattoria a gestione familiare. Terrazza Costantino, prima di diventare il regno dello chef padrone di casa, è stata per anni “Il Giglio”, trattoria gestita dalla sua famiglia.
Oggi, dopo un importante lavoro di maquillage che ha riguardato luoghi e menu, servizio in sala e materie prime, Giuseppe Costantino è ripartito da quegli stessi spazi, ma con idee nuove, frutto anche delle numerose esperienze maturate negli anni in giro per cucine stellate e blasonate.


(Lo chef giuseppe Costantino)

Trentadue anni, profondamente legato al territorio di appartenenza anche e soprattutto nella cucina, “lo so, sembra retorica ma non lo è” dice, Costantino ha fatto la scelta precisa “di creare un locale a misura di chi voglia rilassarsi e godersi una buona cena”. Nel suo ristorante i posti disponibili sono dodici e pazienza per le comitive di amici e parenti. “Il nostro tavolo più grande è per quattro persone – dice sorridendo – una scelta dettata dalla volontà di dare un servizio professionale”.

Il menu, che cambia ogni tre mesi, propone due percorsi degustazione, uno di quattro portate a base di carne da trenta euro e l’altro di cinque portate di pesce a 50 euro. Il pane, di tre tipi, è homemade e i dolci sono curati da un pasticcere di fiducia.
“Amiamo le paste fatte in casa, i salumi artigianali, lavoriamo anche con il quinto quarto, con i presidi Slow Food e usiamo le verdure di campo che la natura, generosa da queste parti, ci dà”, racconta Costantino.

Dal raviolone di agnello con carciofi e animelle, alla lombatina di suino nero con ortaggi e tartufo, al baccalà cotto a 62 gradi per venti minuti servito con liquirizia, peperone bruciato e verdure di campo saltate con pinoli e uvetta, sella di coniglio con carote e caffè, giusto per fare qualche esempio di ciò che è possibile trovare in carta.

La cantina conta 220 etichette che spaziano dai vini regionali a quelli nazionali a vini tedeschi, francesi, libanesi, spagnoli, fino ad una selezione di champagne e bollicine italiane.  

Clara Minissale

 
Terrazza Costantino
Rione Sant Antonio n.24 – Sclafani Bagni (Pa)
Aperto a cena tutti i giorni dalle 19,30 e la domenica anche a pranzo
Chiuso Mercoledì
Parcheggio: no
Carte di credito: tutte
Ferie: variabili
Per prenotazioni 339 115 5915