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Dove mangio

Salamureci, un’oasi nel cuore di Trapani tra piatti buoni, sorrisi e accoglienza

30 Giugno 2018
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(Peppe Amore e lo chef Michele Bellezza)

Ci siamo finiti per il consiglio di un amico.”Andateci per mangiare spaghetti con i ricci di mare”. Come fai a rifiutare un'indicazione così precisa?

Ed eccoci in una domenica dal cielo azzurrissimo. Salamureci è nel cuore di Trapani e si raggiunge facilmente percorrendo quasi tutto viale Regina Elena e il lungomare che costeggia gli approdi degli aliscafi per le Egadi, in direzione di Torre di Ligny. Non è solo un ristorante. Ma anche un B&B con un po' di camere pulite ed accoglienti che consentono un soggiorno piacevole in questo capoluogo che ormai attira decine di migliaia di turisti. Salamureci. Già il nome prende spunto da un antico piatto povero della cucina trapanese fatto di pomodoro, parti anche poco nobili del tonno, basilico, aglio e tanto olio extravergine.

Appena entrati sulla destra un po' di bottiglie di vino esposte. Stanno lì a darti il benvenuto e sono etichette che denotano un'attenzione per la qualità da locale non comune. Attraversi un corridoio stretto e lungo ed eccoci nelle salette dove puoi mangiare e vieni accolto piacevolmente. Nei mesi più caldi si può godere – è il verbo giusto – di un piccolo dehors che vi spinge lo sguardo verso il cielo. Molto suggestivo. Il patron è Peppe Amore, imprenditore con la passione per l'accoglienza dall'aspetto mite e dai sorrisi disarmanti. È lui a dare le coordinate in cucina, è lui a gestire il B&B. Con serenità e voglia di fare bene. In cucina lo chef Michele Bellezza fa il resto con sapienza ed esperienza. Il menu è di impronta tradizionale con grande attenzione alla materia prima. Il pesce è di grande qualità. Peppe e i suoi sanno dove acquistarlo.


(Pasta con i ricci)

L'indicazione della pasta con i ricci di mare è azzeccata. Giusto ed equilibrato il condimento, buoni gli spaghetti. Prendetela senza indugi. Anzi, andateci per questo. Ma anche il resto non è da meno.


(Caponata)

Come la caponata di pesce e il pane a mo' di crostini. Come il baccalà fritto sapido e dolce insieme.


(Tagliata di tonno)

La tagliata di tonno buonissima. Il periodo aiuta ma ci dicono che non è facile che manchi. Ed è un altro piatto di quelli da non farsi mancare. Il pesce di grande freschezza. Da segnalare la morbidezza e il sapore di una semplicissima seppia alla griglia. Ma non dimenticate i gamberoni, se ci sono assaggiateli,


(Grigliata con seppie e gamberoni)

il fritto di pesce e ricordatevi pure che questo è il regno delle busiate e del cous cous e qui Peppe sa destreggiarsi alla grande. Buoni anche i dolci. Il cannolo, le cassatelle. Il servizio è attento. La carta del vini è piccola ma molto ben ragionata: dallo champagne francese ai grandi rossi siciliani, l'enoturista può soddisfare le sue esigenze. E se poi avete voglia di soggiornare, fate qualche passo all'interno del locale e raggiungete la vostra camera, qualcuna con vista sul mare. Molto gradevole. Per il pasto bastano 30/35 euro ben spesi.

C.d.G.

Salamureci Ristorante e Camere
Piazza Generale Scio, 17 – Trapani
Tel. 0923.21728
Chiuso: lunedì
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì, ma solo per i clienti del B&B