(Alberto Paciaroni)
da Roma, Fabiola Pulieri
Mentre in Tv si sfidano pasticcieri e aspiranti tali, a colpi di burro, farina, uova e cioccolato, a Roma apre una pasticceria avveniristica, assolutamente controtendenza e alternativa: l'Uovo a pois.
Colui che ha avuto così tanto coraggio è il giovane chef Alberto Paciaroni, un pasticciere marchigiano che, puntando sulla qualità delle materie prime e reinventando i dolci classici, attraverso un uso pressoché totale di ingredienti completamente bio, ha deciso di strizzare l’occhio al gourmet in modo alternativo.
L’Uovo a Pois è un luogo di sperimentazione che nasce da una sfida: proporre una nuova linea di pasticceria gourmet, realizzata con ingredienti integrali, naturali e non raffinati, senza latte e derivati, né grassi idrogenati.
(Coccòlle)
Un traguardo non facile, visto l’obiettivo di esporre nel ricco bancone dolci invitanti, appetitosi e che non abbiano nulla da invidiare all’offerta dolciaria più tradizionale, ma realizzati con alternative naturali allo zucchero: sciroppo d’agave, frutta essiccata, stevia, malto di riso, miele e soluzioni vegane.
In un continuo scambio tra tradizione e creatività, l’offerta è ricchissima, con molte torte nel banco frigo e più di nove monoporzioni originali, tra cui: la Search, anagramma di Sacher, un bisquit al cacao, mousse al fondente 68% Domori, albicocche essiccate e grué di cacao; la 'Nsalata di ispirazione siciliana, una bavarese di arance, olive candite, biscotto al vino e finocchietto e polvere di arancia; le Coccòlle, una mousse allo yogurt di soia, dacquoise al cocco con banane arrostite e ghiacciate e tante altre prelibatezze tutte da scoprire.
('nsalata)
Alberto Paciaroni è giovane, classe 1986, ha all’attivo una laurea in chimica, con tesi in chimica degli alimenti e anni di esperienza e passione in cucina, dalla pizzeria della zia ai fornelli internazionali di Shinjuku a Tokio, dal ristorante stellato La Parolina in provincia di Viterbo, fino alla corte di Heinz Beck a La Pergola.
“A questo progetto lavoro da più di un anno – commenta lo chef Paciaroni – e sono felice di farlo mentre rilevo un grande ritorno dell’opinione pubblica sulle tematiche alimentari, sul buon cibo e sui vantaggi dell’integrale. Spero che i miei dolci conquistino anche i palati più sofisticati. Scegliere il naturale e l’integrale non è andare avanti, ma ritornare alle origini, a quando le farine e lo zucchero raffinati non esistevano”.
Le uniche eccezioni concesse all’integrale sono lo zucchero a velo per il cake design e i colori alimentari per le decorazioni in pasta di zucchero, “partendo dal presupposto che la decorazione deve restare una piccola percentuale del dolce, il contenuto pretendo che sia sempre sano e autentico”.
Il laboratorio e il punto vendita si affacciano sull’area urbana del porto fluviale, scelta non casuale, da qualche anno definita il nuovo quadrilatero gourmet romano. A pochi passi da Eataly e in assoluto contrasto con l'idea di globalità di quest'ultimo, enorme mercato del cibo, l'Uovo a pois sviluppa il tema culinario in più direzioni e, accanto a torte, pasticcini, crostate e monoporzioni alternative, gli scaffali del locale propongono una selezione di articoli di design per la cucina e la tavola, mug, teiere, pirofile, tovaglie e tovagliette da colazione, tisane artigianali e tante idee regalo originali e divertenti, come le teglie in ceramica da regalare complete di torta appena sfornata.
(Monoporzioni)
Sono pronti a partire anche i ‘corsi al tegamino’, divertenti occasioni per mettersi alla prova e imparare le tecniche della pasticceria: dal cake design, ai lievitati ai macaron, con un occhio di riguardo alla clientela vegana e ai bambini.
Uovo à pois – Dolce alternativo
via Pellegrino Matteucci, 62 – Roma
www.uovoapois.it
info@uovoapois.it
telefono 342 9448443