Il tappo a vite ha un grande futuro e ne è convinto un gruppo di produttori di vino che ha creato un club dal nome goliardico: Gli Svitati. Sei cantine sparse per l’Italia che credono molto in questa chiusura che strizza l’occhio ai nuovi trend di consumo. Ed è solo l’inizio.
Cronache di Gusto ha il piacere di organizzare una degustazione di vini con il club de Gli Svitati al prossimo Vinitaly. Il tasting metterà a confronto stessi vini con chiusure diverse, con i tappi a vite e con quelli di sughero, per dimostrare che anche i primi consentono una buona tenuta del tempo e una buona evoluzione del vino. Inoltre, i tappi a vite rispetta anche l’ambiente perché l’alluminio è totalmente riciclabile.
La degustazione si terrà domenica 14 aprile alle 11 presso la Sala Iris del Pala Expo (piano -1) e sarà condotta da un giornalista esperto di primissimo piano come Daniele Cernilli.
L’ingresso alla masterclass è gratuito ma sarà necessario essere in possesso di un biglietto o un accredito per entrare al Vinitaly. Ci sono pochi posti disponibili ed è possibile scrivere ad amministrazione@cronachedigusto.it per partecipare alla degustazione indicando nome, cognome e professione ma solo una email di risposta della nostra redazione potrà confermare l’avvenuta prenotazione. Chi ha ottenuto la prenotazione dovrà presentarsi entro le 10.45 di domenica 14 aprile, pena la perdita del posto.
In degustazione avremo bianchi e rossi delle seguenti aziende:
Ettore Germano
Franz Haas
Jermann
Planeta
Graziano Prà
Vigneti Massa
L’incontro è organizzato in collaborazione con Guala Closuers, azienda leader della produzione di tappi a vite e che da qualche tempo sta dedicando grande attenzione al mondo del vino. “Con il nostro club – dice Walter Massa, tra gli ideatori del club Gli Svitati – vogliamo porre l’attenzione su un nuovo modo di produrre il vino. La chiusura di una bottiglia, come sanno tutti i produttori, è un passaggio chiave per l’evoluzione del vino. Le nostre sperimentazioni ci convincono sempre più che le chiusure a vite possano rispondere alle nostre esigenze sia nei vini bianchi e sia nei vini rossi. E per giunta rappresentano un tassello di sostenibilità che dà un ulteriore valore aggiunto. Con la degustazione lanciamo un altro sasso nello stagno”.
“Con i nostri tappi creiamo esperienze e storie”, dice Emanuele Sansone, direttore generale Business Unit Italia di Guala Closures. Sono state infatti inventate chiusure parlanti che attraverso la tecnologia mostrano video o raccontano storie. “Il tappo a vite è una soluzione sostenibile ed è un discorso di responsabilità verso il presente e il futuro da lasciare ai nostri figli”.