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Cosa leggo

Il libro che parla di una nuova Calabria del gusto

21 Novembre 2012
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Assaggi e racconti di Calabria alla Feltrinelli di Palermo.

 Non quella conosciuta ai più, protagonista al punto vendita di via Cavour alle ore 18 giovedì 22 novembre, sarà la parte oggi in pieno fermento, quella che sta scrivendo nuovi capitoli d’eccellenza, dal vino ai neo stellati Michelin, che si sviluppa da parte a parte della regione “sorella” e che ha il cuore pulsante nel Pollino. E’ la Calabria immortalata nel libro edito da Rubettino “Intorno a Ferrocinto”. A condurre il pubblico alla scoperta del territorio “avanguardia” del Meridione saranno gli autori stessi, Paolo Marchionni, produttore di vino in Toscana ed esperto di wine marketing e communication e Giovanni Gagliardi, comunicatore del vino e autore del portale vinocalabrese.it.  Il punto di partenza è proprio l’areale di Ferrocinto, da sempre vocato alla viticoltura.

La visita virtuale proposta si dipanerà tra gli scatti mozzafiato curati dal fotografo Stéphane Aït Ourab, scorci su storie, personaggi, piatti e la degustazione dei vini firmati da Tenute Ferrocinto, la cantina simbolo del territorio di Castrovillari, una delle tante realtà vinicole approfondite nella pubblicazione. Una sezione è infatti dedicata proprio ai viticoltori del Pollino, quattrodici interpreti dell’enologia calabrese fautori del recupero dell’identità viticola di questo angolo all’estremo nord, a pochi chilometri dalla Basilicata. Areale che, tra l’altro, debutta  quest’anno sugli scaffali con la nuova Dop Terre di Cosenza sottozona Pollino, denominazione di cui si fregia il Magliocco 2010 Ferrocinto, in degustazione alla presentazione del libro, esemplare di un grande autoctono a bacca rossa della Calabria riportato alla luce in questi ultimi anni quale scommessa della rinascita vinicola.

“Intorno a Ferrocinto” si evolve in un percorso che apre tante e diverse finestre sul gusto. Tante sfaccettature che riportano a radici lontane, alle tradizioni da un lato e a progetti inediti dall’altro. Una sintesi articolata di quello che oggi sta accadendo in una regione considerata per troppo tempo, e a torto, “cenerentola d’Italia”. Il libro confuta questa credenza mostrando invece uno spaccato del Bel Paese tutt’altro che di serie B, in grado di competere dentro casa e fuori confine, con prove di altissima espressione territoriale. Parte di questa è demandata all’estro degli chef calabresi, anch’essi in primo piano nelle pagine della pubblicazione. Depositari della cucina più verace, ciascuno con il proprio stile. Ci sono i nomi già conosciuti dagli appassionati gourmand, da Pietro Lecce, agli Alia de La Locanda di Alia allo stellato l’Approdo di Vibo Valentia,  e ci sono anche i neo stellati Michelin Francesco e Riccardo Sculli.

Trattandosi di territorio il libro non si ferma al mero racconto ma fornisce anche le ricette, i cavalli di battaglia degli chef protagonisti, spunti da mettere in pratica ai fornelli per cimentarsi in prima persona nella scoperta più gustosa della Calabria.