Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

La pizza come un’opera d’arte. Le Parùle di Giuseppe Pignalosa non tradisce le attese

05 Giugno 2015
Giuseppe_Pignalosa Giuseppe_Pignalosa


(Giuseppe Pignalosa)

da Napoli, Maria Antonietta Pioppo

C'è un posto sul Vesuvio dove magiare la pizza è un'esperienza che ogni gourmand dovrebbe fare. È il regno o per meglio dire l' 'orto' delle pizze e non solo. 

Si chiama le Parùle, sulla strada che porta a Ercolano, e in napoletano vuol dire orti e non a caso tutti gli ortaggi provengono dalla zona stessa. A gestirlo è la famiglia Pignalosa. 

Entrando si resta subito colpiti dalla particolarità dei dettagli, dalle casse di frutta che diventano mensole, alla pentola in rame, un oggetto 'cult' per la tradizione della pizza fritta napoletana. Colori vivaci caratterizzano le pareti e l'accoglienza del personale è degna di un ristorante gourmet.
Qui mangiare la pizza è un'esperienza non solo per la bontà indiscussa delle materie prime, ma soprattutto per l'attenzione e la cura con cui vengono spiegati i singoli prodotti e i loro accompagnamenti: olio, vino e birra. 

L'artefice è il giovane e talentuoso Giuseppe Pignalosa.

La sua pizza è il risultato di un impasto fatto con acqua, farine di alta qualità e pochissimo lievito. Gli ingredienti sono di prima scelta e tutti del territorio vesuviano e napoletano. Dal pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop dell'azienda Giolì, una delle produzioni di qualità del territorio, alle zucchine San Pasquale, dal pomodoro giallo Giagiù, ai vari ortaggi vesuviani di stagione e naturalmente, la mozzarella di Bufala in tutte le sue varianti. Da non perdere la pizza Montanara, fritta e condita con pomodoro del Piennolo, mozzarella di Bufala e qualche scaglia di Parmigiano Reggiano. E poi la carrellata continua con un menù ricco e variegato, dalla classica Margherita, alle creazioni stagionali come la pizza primavera con pancetta, fave fresche, crema di fave e ricotta di Bufala.

Le Parùle, però, non è solo pizza, ma anche ristorante. I piatti proposti sono semplici, sfiziosi e ben equilibrati. Merita menzione la frittura di alici accompagnata da fili di cipolla e tra i primi, spaghetti di Gragnano con vongole e cozze servite con scorzetta di limone. E per chiudere il dolcezza, una torta di mele abbinata a un'acquavite di albicocche del Vesuvio.

LE PIZZE DEGUSTATE


(La pizza Montanara con pomodoro del Piennolo del Vesuvio Dop)


(La pizza Primavera con fave fresche, crema di fave, pancetta e ricotta di Bufala)


(La pizza con pomodoro Giagiù, zucchine San Pasquale e burrata di Bufala)