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A Palermo il mago del cappuccino

27 Novembre 2014
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Nell’ambiente lo conoscono tutti come il mago del cappuccino e basta guardarlo armeggiare con tazze e lattiere per capire perché.

Giuseppe Mellina, barista al bar Sicilia 2 a Palermo, è uno specialista della Latte Art, una felice mescolanza di perizia tecnica di barista ed estro creativo da artista. Con in mano una tazza da cappuccino e nell’altra la lattiera, è in grado di realizzare cappuccini con i decori più disparati: da un messaggio di buongiorno “che per cominciare la giornata al meglio fa sempre piacere”, dice, a cuori, fiori, soggetti astratti o animali. Alta definizione in poco tempo “perché il segreto sta proprio qui – spiega – servire velocemente un cappuccino che sia bello da vedere e buono da sorseggiare”. Lui ce ne mette dieci di secondi per offrire al cliente un buon cappuccino decorato e oggi insegna come fare ai barman professionisti.

Mellina è uno dei pionieri di quest’arte che pare abbia mosso i primi passi una ventina di anni fa proprio in Italia da un inventore rimasto misterioso e che oggi è diffusa in tutto il mondo grazie a David Schomer, un barista di Seattle che, nel 1988, fece diventare il cuore sul cappuccino il suo segno distintivo.Oggi, grazie ad esperti appassionati che tengono corsi in giro per l’Italia, sempre più baristi si apprestano ad imparare le tecniche di decorazione. Noi abbiamo incontrato Mellina durante un pomeriggio alla Cappello Pastry Academy, mentre, tra un decoro ed un altro, spiegava ai presenti entusiasti l’importanza della schiuma e del movimento rotatorio del polso e della lattiera per ottenere un buon disegno. Ne abbiamo approfittato per fare quattro chiacchiere tra un cappuccino e l’altro e ci ha spiegato che questa sua passione è nata per caso, dal desiderio di migliorarsi sempre e poi è stato un crescendo, che i decori si possono arricchire con coloranti alimentari o con il cioccolato mentre i disegni tridimensionali fatti con la schiuma, che tanto suscitano entusiasmo in rete, in realtà sono più rischiosi perché per realizzarli ci vuole più tempo e il cappuccino potrebbe non arrivare al cliente alla temperatura ottimale.

Nel suo carnet, oggi, ci sono più di centotrenta disegni diversi e scambi con appassionati di tutto il mondo. Per chi volesse saperne di più: http://www.mellinagiuseppe.altervista.org/.

Clara Minissale