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Piatti (e paesaggi) che stupiscono: l’evoluzione di Alessandro Parisi al Filo di Como

25 Giugno 2021
Sala_terrazza Sala_terrazza

di Gianluca Rossetti

Vi avevamo già parlato di FIlario Hotel, una grande e maestosa realtà sul lago di Como, che tra grandi ville e il tipico romanticismo del lago, si colloca come uno dei grandi pilastri dell’hospitality del territorio.

Avevamo anche raccontato della grande cucina e della filosofia dello chef Alessandro Parisi (leggi questo articolo>), che delizia gli ospiti della struttura con piatti di stampo mediterraneo fortemente innovativi, conditi con la sua grande tecnica e la continua voglia di crescere. Siamo tornati a provare i grandi servizi del Filario Hotel, in una giornata che ci permesso di bearci delle grandi opportunità che offre il territorio, tra aziende storiche e familiari e cucina gourmet, il tutto incorniciato dalla beltà del territorio comasco. In mattinata abbiamo avuto infatti l’onore di visitare lo storico cantiere Ernesto Riva, realtà familiare e storica, ma anche famosa a livello internazionale, che si fregia di grandi premi nelle categorie di settore. La spiegazione iniziale del proprietario attuale Daniele Riva è piena di passione; ci racconta che il lavoro perde la cognizione temporale quando svolto con amore, e in risultati ne conseguono come diretta conseguenza, con le grandi capacità applicate che si tramandano di generazione in generazione, nel 2021 infatti, il Cantiere Ernesto Riva festeggia i 250 anni di una storia che risale addirittura al ‘700.

E’ proprio dal cantiere storico (e incredibilmente bello e affascinante) che partiamo in un boat trip bucolico tra le grandi ville del lago di Como che ci conduce fino alla spiaggia privata del FIlario Hotel, dove ci aspetterà una visita della struttura e la cucina dello chef Alessandro Parisi. Filario Hotel& Residence nasce nel 2015, da un’idea ben precisa di Alessandro Sironi, fondatore e general manager, che ci indirizza anche questa volta al ristorante Filo. Dove inizialmente si trovava un bistrot semplice che offriva una cucina italiana rappresentativa dei classici, caratterizzata da piatti freschi da assaporare sulla veranda fronte lago, oggi sorge un ristorante che completa e impreziosisce l’offerta di Filario.

(Sala terrazza)

Ci sediamo nella terrazza vista lago dell’hotel, dove comincia la nostra degustazione. Avevamo già provato la cucina del giovane chef partenopeo ed è ancora più sorprendente cogliere oggi l’evoluzione fatta in cucina, nonostante il livello di partenza fosse già molto alto. La grande novità è un menu degustazione completamente vegano, per venire incontro non solo alle esigenze di una clientela internazionale sempre più attenta, ma anche alle dinamiche di sostenibilità che ci impongono sempre di più un’attenzione maggiore verso ciò che mangiamo. Proveremo qualche piatto dal menu. La cucina è fatta di ingredienti pregiati e sapori decisi, dove lo chef osa perché lo sa fare, ma sceglie anche ingredienti con cui è cresciuto: gamberi rossi, orate, seppie e canocchie sono parte integrante dei suoi menu. In accompagnamento ai piatti ci viene proposto un abbinamento vini fatto dal sommelier del ristorante, che seleziona piccole e grandi cantine quasi esclusivamente italiane, con qualche chicca dal territorio lombardo, perché raccontare il luogo in cui si vive, non fa mai male.

(Il piccione)

In cucina la degustazione prosegue, fino al grande piatto (secondo noi) della giornata: Petto di piccione leggermente marinato, gambero rosso, i loro fondi e funghi porcini secchi. Un piatto molto audace, spinto, ma di una dolcezza incredibile. Sapori bilanciati, eleganti e dosati con maestria; il chiaro segnale di come la ricerca di Parisi sia continua e sempre in evoluzione. Piatto che vale il prezzo del biglietto. Degno di nota è anche il piatto “Ombrina e zucchine”, che a scrivere così sembra molto semplice, ma che nasconde grandi profumi e tecnica. L’ombrina viene frollata per una settimana, per donare alle sue carni gusto, sinuosità e morbidezza maggiori. Le zucchine sono in due versioni, arricchite anche dai loro fiori, e l’ombrina viene poi cotta alla griglia. Profumo di mare e di penisola sorrentina, di quelli che ti fanno viaggiare. L’atmosfera dolce e mielosa del lago accompagna i piatti e gli abbinamenti e il pranzo volge al termine, prendiamo di nuovo l’imbarcazione di Riva e salpiamo per il ritorno alla base, con un po’di malinconia perché è tutto durato troppo poco.

Quando veniamo da queste parti, respiriamo sempre la grande potenzialità e i grandi passi avanti che questo territorio sta facendo, grazie anche al lavoro di persone come Alessandro Sironi, instancabile e preparatissimo proprietario di Filario Hotel, o a Daniele Riva, che da anni porta avanti il nome della grande famiglia che gli ha insegnato un mestiere. Un bagaglio di storie e tradizioni che arricchisce il meraviglioso territorio lacustre, che intimiamo a tutti di visitare. Aggiungete anche la visita a queste fantastiche realtà, perché ne vale la pena.

Filario Hotel & Residences
SP 583, località Bagnana 96 – Lezzeno (Co)
T. 031 914035; 371 3892895
concierge@filario.it; reservations@filario.it; events@filario.it; hr@filario.it
www.filario.it
Sempre aperto
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì