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Una sosta all’Erba Brusca, il ristorante sui Navigli che ha l’orto

10 Settembre 2019
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Quando si va a mangiare fuori, si cercano sempre sensazioni di relax. E non sempre si trovano. Ma c'è un locale a Milano che queste sensazioni riesce a donarle sempre. In ogni mese dell'anno. E'l'erba Brusca di Alice Delcourt. 

Parliamo di un ristorante con orto sull’alzaia del naviglio pavese, un piccolo angolo di paradiso che si affaccia su un parco e che si può comodamente raggiungere in bicicletta. Offre tavolini all’aperto che permettono al cliente di evadere dal traffico e dalla routine meneghina. Erba Brusca nasce come prosecuzione di un vecchio e glorioso locale milanese, l'Osteria del Tubetto, che Alice Delcourt insieme a Cesare Battisti e a Danilo Ingannamorte del Ristorante Ratanà hanno deciso di recuperare. Al confine tra campagna e città, dove una volta c'erano le marcite e tanta acetosella nei campi (l’erba brusca), il ristorante si propone proprio come anello di ricongiunzione con la dimensione rurale. Seduti a tavola le scelte per il cliente sono diverse, due menu degustazione, da quattro o da sei portate, oppure il menu alla carta. La proposta è esclusivamente stagionale e la maggior parte dei vegetali utilizzati sono di produzione del ristorante che, come detto, possiede un orto. Per il resto, la proposta è sicuramente varia e tocca tante tipologie e influenze di cucina, ricordando il passato francese di Alice, ma anche ripercorrendo la tradizione di tante preparazioni tipiche della cucina italiana. Molto ricca e ben gestita dalla sommelier la scelta dei vini, che spazia tra tante proposte italiane e alcune chicche provenienti da Francia e resto del mondo. Noi scegliamo il menu degustazione da sei portate, che varia giornalmente in base alle proposte del mercato a totale discrezione della chef.


(Gazpacho – Erba Brusca)

Il primo piatto che assaggiamo è un gazpacho di pomodoro rosso con pomodori gialli, aceto e anguria. Un piatto che subito ci trasmette l’identità del locale, materia prima selezionatissima e gusti decisi ma equilibrati. 


(Trota – Erba Brusca)

Proseguiamo con un altro antipasto, una trota di lago con battuto di capperi, tzatziki e zucchine scure e gialle. Alice con il pesce è brava lo sapevamo, e qua ce ne da sicuramente la riprova. Acidità, sapidità, pungenze e grassezza si fondono al palato per un piatto tanto spigoloso quanto equilibrato. 


(Risotto con crema di peperoni – Erba brusca)

Come terza e quarta portata la cucina propone due primi, un risotto con crema di peperone rosso, origano e stracciatella,


(Tagliatelle con burro alla camomilla)

e una tagliatella (fatta in casa, ovviamente) con burro alla camomilla e semi. Menzione speciale per questa tagliatella che ci permette di fare un piccolo viaggio in montagna. Il burro alla camomilla ci porta direttamente a 1.800 metri in malga, sposandosi perfettamente con la tagliatella e con la croccantezza dei semi tostati. 


(Mora romagnola – Erba brusca)

Il secondo piatto è una bistecca di mora romagnola con una crema di carote e carote all’agro. Buonissimo piatto per concludere la parte salata del menu. 


(Zuppetta di susine – Erba Brusca)

Prima del dolce ci viene portato un piccolo predessert, una macedonia di melone giallo, arancia con uva e maggiorana direttamente dalla campagna, che prepara il palato al dolce protagonista, una zuppetta di susine rosse con gelato al rosmarino e granola.  La linea è sempre quella dei prodotti dell’orto e così è veramente impossibile sbagliare. Il gelato rinfresca questa zuppetta di susine fatta davvero a regola d’arte. La granola poi, dona la giusta croccantezza ad un dolce essenzialmente cremoso ed elegante.

Da Alice Delcourt abbiamo trovato una cucina onesta, sincera e diretta. Una cucina che può rappresentare il futuro della nostra ristorazione, con sapori dell’orto, freschi e puri. Profumi conosciuti, ma che stupiscono per bontà e combinazioni, con tecniche ben consolidate da parte dello chef. 

 

Gianluca Rossetti 

 

Erba Brusca

Alzaia Naviglio Pavese, 286 – Milano

T. 02 87380711

info@erbabrusca.it

Orario: da lunedi a giovedi aperti a cena; da venerdi a domenica aperti pranzo e cena

Ferie: mai

Carte di credito: tutte

Parcheggio: no