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Vino della settimana

Vino della settimana – Donna Lisa Malvasia Bianca 2019 di Leone De Castris

16 Luglio 2022
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di Federico Latteri

Leone De Castris è uno dei nomi appartenenti alla storia della Puglia vitivinicola. Era il lontano 1665, quando Oronzo Arcangelo Maria Francesco dei Conti di Lemos fondò la cantina.

Ebbe inizio così un percorso ricco di successi che in realtà non si è mai fermato. Nell’Ottocento il vino comincia ad essere esportato negli Stati Uniti, in Francia e in Germania, nel 1925 Piero e Lisetta Leone De Castris realizzano i primi imbottigliamenti, nel 1943 nasce Five Roses, il prodotto simbolo dell’azienda che è anche il primo rosato in bottiglia commercializzato in Italia, poi, nel 1954, arriva il Salice Salentino (la cui Doc sarà riconosciuta nel 1970) e oggi l’azienda continua a crescere sotto la guida di Piernicola Leone De Castris, rafforzando la sua identità e portando le eccellenze della Regione sui mercati di tutto il mondo.

La proprietà comprende 300 ettari di vigneti più altri 50 di seminativo, pascolo e uliveto e si estende su quattro province, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto. Tra le diverse tenute di proprietà, le Masserie Maiana, Donnacoletta, Messere Andrea e parte dei terreni delle Contrade Ursi e Rena appartengono alla famiglia da secoli. Si coltivano vitigni autoctoni come Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Verdeca, Aleatico, Malvasia Bianca, Bianco di Alessano, Moscato, Susumaniello, Ottavianello e qualche varietà internazionale.

Per quanto riguarda la parte enologica, c’è la collaborazione di Riccardo Cotarella, consulente esterno dell’azienda. Le bottiglie prodotte annualmente sono circa 2 milioni e mezzo. Ricca e articolata la gamma di etichette con numerose referenze delle varie tipologie. Il Donna Lisa Malvasia Bianca 2019 è un vino generoso nei profumi e nel gusto che ben esprime la ricchezza e la solarità del territorio salentino.

Le uve provengono da vigneti allevati a cordone speronato con un’età media di 15 anni, situati su terreni di natura argilloso-limosa. La densità d’impianto è di 5 mila ceppi per ettaro e le rese si attestano sui 65 quintali per ettaro. La Malvasia Bianca, varietà autoctona per lungo tempo destinata solamente alla produzione di bianchi semplici e immediati, in questo caso ci regala un vino più importante che mostra sia complessità che potenziale evolutivo. La vendemmia ha luogo durante la seconda decade di settembre. La vinificazione prevede macerazione a freddo, successiva decantazione statica e fermentazione in serbatoi di acciaio inox. Il 30 per cento della massa matura in barrique, mentre l’altro 70 per cento affina in acciaio sulle fecce fini per almeno 6 mesi con continui batonnage. Prima dell’immissione in commercio è previsto un periodo di permanenza in bottiglia di almeno 6 mesi.

Nel calice il Donna Lisa Malvasia Bianca si presenta di colore giallo paglierino carico, tendente al dorato. E’ ampio all’olfatto con intensi sentori di ananas, pesca, melone bianco e agrumi canditi che vengono impreziositi da fini note vanigliate. Il sorso è rotondo, ben strutturato, pieno nel gusto, ma anche ben equilibrato grazie ad una buona freschezza. Molto lungo il finale che risulta giocato tra una punta sapida e note burrose e di frutta secca. Può essere abbinato a piatti di pesce saporiti, primi della cucina di terra di vario genere, zuppe e carni bianche.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Leone De Castris
Via Senatore De Castris, 26
Salice Salentino (Le)
T. 0832 731112
info@leonedecastris.com
www.leonedecastris.com

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