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La novità

“La nostra filosofia”: cantine Torrevento presenta la nuova linea di vini Bio Fili d’erba

20 Luglio 2021
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Cantine Torrevento, azienda vinicola pugliese, partner di Prosit Spa, presenta la nuova linea di vini biologici “Fili d’erba”.

“All’interno di questo nuovo progetto ci sono valori quali la preservazione del territorio, la sostenibilità e la produzione vinicola innovativa grazie a scelte ecologiche in vigna e in cantina. E c’è assoluto rispetto della natura che ci circonda – spiega Alessandra Tedone, responsabile marketing ed export manager – L’idea di Fili d’erba nasce per più motivi. Senza dubbio oggi alcuni mercati, come il Nord Europa e gli Stati Uniti, chiedono il biologico certificato, il consumatore vuole vedere il bollino verde, ma la nostra produzione è improntata da sempre sulla sostenibilità, dal vigneto alla bottiglia. Possiamo dire che i nuovi vini rappresentano totalmente la filosofia che appartiene alla nostra cantina”. Quattro i vini che fanno parte della linea “Fili d’erba” e che rappresentano il meglio della Puglia: un Fiano, un Nero di Troia, un Primitivo e un appassimento ottenuto da blend di Primitivo e Nero di Troia; tutti provenienti da vigneti appositamente dedicati alla coltivazione di uve da agricoltura biologica, con uve autoctone coltivate nel loro habitat circondate da erbe spontanee che crescono intorno e con una biodiversità sviluppata. La linea “Fili d’erba” certificata Bio è sottoposta a rigidi controlli da parte dell’Ente di certificazione ai fini della valutazione della conformità dei vini ai requisiti del “Prodotto Biologico” e quindi della naturalezza e genuinità del prodotto. La sostenibilità, tema focale della vision e della produzione di Cantine Torrevento, trova nella proposta “Fili d’Erba” la sua massima espressione. Non solo il vino è biologico e certificato, ma anche il packaging è stato realizzato seguendo questo criterio.

Le etichette e i cartoni sono stati realizzati con carta riciclata e anche il tappo è completamente riciclabile, ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero. Si è posta, infine, particolare attenzione al peso vetro (non eccessivo) delle bottiglie dedicate a tale linea di vini. Il richiamo alla natura e alla “naturalità” del prodotto si trova infine anche nell’idea grafica che identifica la nuova linea. Le etichette che caratterizzano i quattro vini, messe una accanto all’altra creano un “quadro” ovvero la fotografia delle vigne delle Cantine Torrevento, che, nelle varie stagioni, si colorano grazie alla presenza di fiori spontanei ed erbe selvatiche: papavero rosso, trifoglio incarnato e bellissime margheritone fedelmente ridisegnati su etichette e cartone. Il concept riporta così ad un’atmosfera bucolica e rupestre e nasce dall’antica pratica dell’inerbimento: le coltivazioni “bio” sfruttano tutti i benefici della crescita di erbe spontanee tra i filari. Il territorio della Murgia è ricco di numerose erbe e fiori selvatici che appartengono al patrimonio naturale e alla biodiversita’ di questa splendida area nella puglia settentrionale. “La sostenibilità rimane sempre un punto di riferimento saldo per Torrevento – conclude Alessandra Tedone – Anche prima di questa nuova linea, abbiamo ricevuto l’ambito premio per la vitivinicoltura sostenibile del Gambero Rosso. E abbiamo la certificazione Equalitas che dimostra buoni indicatori ambientali, ma anche sociali. La matrice etica ed economica è sempre più importante per orientare le scelte future di chi produce vino e di chi fa impresa”.

F.L.