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Benessere & alimentazione

Chi beve birra (con moderazione) campa 100 anni: lo studio lo conferma

24 Novembre 2015
Calici di birra Calici di birra

Chi beve birra campa cento anni, cosi recitava un vecchio detto popolare. Ma quanto di vero c’è in questa affermazione? 

La birra, bevanda che allieta le nostre serate in compagnia e allenta gli stati di tensione avrebbe davvero qualche benefico effetto sul nostro organismo? Sappiamo che questa è una bevanda molto antica, infatti anche se in forma decisamente diversa, essa era già presente nell’antico Egitto, composta per 85% d’acqua, per 3-9% da alcool e per il restante da estratto secco ricco di principi nutritivi, come zuccheri, sostanze azotate, tannini, destrine, vitamine del gruppo B, sali ed acidi caratteristici del malto e del luppolo, e in particolare il potassio, contenuto in quantitativi più generosi rispetto al sodio.

Tra le vitamine del gruppo B, la B6 (o piridossina) e soprattutto l'acido folico sono molto importanti in quanto in grado di neutralizzare gli effetti negativi dell'omocisteina, un amminoacido il cui eccesso favorisce la comparsa delle malattie cardiovascolari. A tal proposito conferme interessanti giungerebbero da uno studio svedese che ha analizzato le proprietà della “bionda più amata dagli italiani” e non solo. Condotto tra il 1968 e il 2000 su un campione di donne ha avuto come scopo quello di ricercare un collegamento tra assunzione di bevande alcoliche e l’insorgenza di diverse patologie.          
                                    
Ebbene sembrerebbe esserci una correlazione, dal punto di vista statistico, tra un notevole consumo di alcolici e un rischio del 50% di contrarre il cancro rispetto alle donne che bevono meno alcol, ma il dato davvero interessante sarebbe un altro: le donne che bevono un quantitativo moderato di birra, circa una o due a settimana avrebbero un rischio inferiore del 30% di manifestare un attacco cardiaco rispetto a quelle che consumano un quantitativo superiore di birre alla settimane e addirittura di quelle che non ne consumano affatto. Non rinunciamo quindi al piacere di una birra fresca magari in buona compagnia, ricordando che la salute passa sempre dal buon senso e dalla moderazione. Come di consueto una ricetta curiosa a base di birra, “fagioli gratinati alla birra”
 
Ingredienti:

  • 400 Grammi di fagioli borlotti freschi ancora nel baccello
  • 1 Costa Di Sedano
  • 1 Cipolla
  • 2 Carote Medie
  • 2 Foglie Di Alloro
  • 300 Ml Di Birra Chiara
  • 4 Cucchiai Di Olio Extravergine Di Oliva
  • 50 Grammi Di Provola O Edamer
  • Sale

Preparazione
Sgranare i fagioli borlotti e mettili in una pentola di coccio con una foglia di alloro. Coprire con dell'acqua e portare a ebollizione. Cuocere da questo momento per circa 20 minuti. Scolare i fagioli dall'acqua di cottura.
Lavare tutte le verdure, quindi fai a pezzi il sedano, le carote e la cipolla. Mettere nella pentola di coccio precedentemente sciacquata e fare soffriggere con metà olio e un cucchiaio di acqua.
Unire i fagioli, l'altra foglia di alloro e la birra. Fare riprendere il bollore e poi regolare di sale. Proseguire senza coperchio a fuoco basso per una mezz'oretta scarsa, o comunque fino a quando i fagioli avranno incorporato tutta la birra risultando teneri.
Andrea Busalacchi


Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale 

presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania

perunapelleperfetta@gmail.com

Fb: Andrea Busalacchi