Nel cuore dei monti Sicani, tra le campagne che circondano Corleone, in provincia di Palermo, si trova l’azienda agricola Bona Furtuna.
Ambasciatrice delle eccellenze agroalimentari siciliane negli Stati Uniti, questa realtà rappresenta un vero e proprio tributo alla memoria familiare: i suoi fondatori, Steve Luczo e la moglie Agatha, di origini corleonesi, hanno voluto creare infatti un ponte tra la Sicilia, terra d’origine di nonna Rosa, e l’America. Per farlo hanno scelto di produrre olio extravergine d’oliva di qualità, ma non solo, affidandosi all’esperienza di Pasquale Marino, agronomo e profondo conoscitore del territorio.
L’azienda si estende oggi per circa 300 ettari, di cui 70 coltivati a grani e piante officinali e 30 a oliveto, con oltre 12.000 piante – alcune delle quali ultracentenarie. Tra le varietà coltivate si trovano la Nocellara del Belice, la Cerasuola, la Passulunara e la Tonda Iblea, a cui si aggiunge un patrimonio unico: circa 4.000 esemplari di Biancolilla Centinara, una cultivar autoctona che Bona Furtuna ha contribuito a salvare dall’estinzione. Il tutto in uno scenario naturalistico affascinante in cui il clima e la presenza della sorgente del Monte Barraù, che irriga naturalmente l’oliveto con un’acqua purissima e ricca di minerali, svolgono un ruolo fondamentale.
Il progetto, avviato nel 2013 con l’acquisto dei terreni e il recupero progressivo delle colture, ha visto una crescita costante. Nel 2016 è arrivata la prima bottiglia di olio extravergine; parallelamente le produzioni si sono ampliate con erbe selvatiche, ortaggi e cereali antichi, trasformati oggi in pasta, condimenti e prodotti per la cosmesi.
Cuore pulsante dell’attività resta la produzione olearia. Qui il processo produttivo unisce studio, tecnologia e cura per i dettagli: la raccolta è manuale, la selezione delle olive viene svolta in maniera rigorosa, la molitura avviene a freddo presso il frantoio proprietario, che viene destinato ad utilizzo esclusivo per l’azienda, e l’imbottigliamento avviene entro 24 ore, per preservare al meglio le proprietà organolettiche.
A comporre la gamma di extravergine Bona Furtuna sono monocultivar e blend: dalla Biancolilla Centinara alla Passulunara, fino agli oli “Heritage”, “Gran Cru”, “Riserva Nonna Rosa” e “Forte“.
Una produzione complessiva di 25.000 litri, la cui distribuzione è curata dalla società americana Bona Furtuna North America LLC, con mercato di riferimento negli Stati Uniti: circa il 50% delle vendite avviene tramite e-commerce, mentre la parte restante attraverso ristoranti, chef e canali di distribuzione del segmento medio-alto.
Anche quest’anno siamo tornati ad assaggiare l’extravergine Bona Furtuna, nella fattispecie il “Forte” della campagna olearia 2024. Blend composto per il 95% da Cerasuola, Tonda Iblea e Nocellara del Belice a cui si affianca una piccola percentuale di cultivar minori, si tratta di un fruttato medio (5/10) dal colore dorato con riflessi verdi. Al naso emergono note di pomodoro maturo, erba appena falciata e foglia d’ulivo, a cui si uniscono sentori vegetali di carciofo e mandorla fresca. All’assaggio si caratterizza per la presenza di amaro moderato (4/10), che ricorda le sensazioni olfattive erbacee, che ben si affianca a un piccante vivace (5/10).
Il risultato è un extravergine che, pur avendo dei tratti decisi nei suoi profumi e nei suoi sapori, riesce a mantenere una certa armonia. Tali caratteristiche lo rendono un olio ideale per accompagnare carni rosse alla griglia, zuppe e minestre di legumi, insalate a base di pomodoro. Da provare anche in accompagnamento a pane caldo, pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Olio in pillole
Fruttato: 5
Amaro: 4
Piccante: 5
Certificazioni: Biologico
Produzione annua: 1500 litri
Formati: 0,10 lt 0,50 lt
Prezzo mezzolitro: 27,60€
Bona Furtuna Soc. Agr. Srl
Contrada Castro, Strada statale 188
Corleone (PA)
Tel. +39 391 3514341