Nel cuore del Basso Monferrato, tra i borghi di Montemagno e Grana in provincia di Asti, sorge l’azienda agricola e vitivinicola Prediomagno. Ci troviamo in un territorio di rara bellezza, racchiuso tra due siti Unesco, il Santuario del Sacro Monte di Crea e gli “infernot”, le antiche cantine sotterranee scavate nella Pietra da Cantoni. Qui Emanuela Novello e il marito Giovanni hanno avviato un progetto nato dal desiderio di valorizzare una struttura di fine Ottocento che oggi ospita l’azienda e che custodisce al suo interno una splendida Villa affacciata sul castello di Montemagno.
A segnare l’avvio del progetto è stato il vino, con la produzione di etichette che affondano le radici nella tradizione vitivinicola monferrina. Prediomagno si distingue soprattutto per il Ruché di Castagnole Monferrato, di cui è l’unica azienda a produrre un Brut Rosé Metodo Martinotti in purezza, ma la gamma comprende anche Barbera, Nebbiolo e Grignolino.
Accanto al vino, nel 2014 è iniziata l’avventura con l’olio extravergine, che oggi rappresenta un tassello distintivo della produzione. Gli oliveti di proprietà, circa 1.500 piante distribuite tra Montemagno e Grana, accolgono una ricca varietà di cultivar: dal Leccino, varietà prevalente, alla Cima di Melfi, introdotta con successo in questo angolo di Piemonte, fino a Pendolino, Leccio del Corno, Grignano, Casaliva e Coratina, con presenze più limitate di Maurino, Moraiolo e Picholine. Alcuni impianti si caratterizzano anche un valore paesaggistico e simbolico, come il filare di Cima di Melfi ai piedi del Castello di Montemagno.
Da questo patrimonio naturale nasce l’extravergine Prediomagno, esito di un processo e di una filosofia produttiva curata nei minimi dettagli: raccolta esclusivamente manuale a metà ottobre, molitura entro poche ore nel frantoio Agorà (a soli quindici chilometri dagli oliveti), e certificazione biologica per tutta la produzione. Il risultato di questo lavoro è una produzione di 1.250 litri che viene distribuita soprattutto attraverso il canale Horeca, con presenza a Torino, in Piemonte ma anche in altre regioni d’Italia con prospettive di crescita verso altri mercati.
Per la prima volta per Cronache di Gusto abbiamo assaggiato l’Olio Extravergine Biologico della campagna olearia 2024 firmato Prediomagno. Blend ottenuto dalle cultivar presenti in oliveto, si tratta di un fruttato medio (5/10) dal colore dorato brillante, che si distingue per un profilo aromatico elegante e ricco. Al naso spiccano le note vegetali di carciofo e mandorla, accompagnate da sentori di erbe aromatiche. Al palato risulta armonioso e ben equilibrato: la componente amara (4/10), che richiama il gusto del carciofo, si integra con un piccante presente (5/10) e persistente. Nel complesso è un extravergine che unisce equilibrio e carattere, capace di esaltare piatti dai sapori delicati; si sposa bene con crudi di carne, pesce alla griglia, formaggi freschi e trova un ottimo abbinamento anche con primi piatti (pasta o risotti). Esprime il meglio di sé a crudo.
Olio in pillole
Fruttato: 5
Amaro: 4
Piccante: 5
Certificazioni: Biologico
Produzione annua: 1250 lt
Formati: 0,25 lt 0,50 lt
Prezzo mezzolitro: 15€
Prediomagno
Via Professor Garrone, 43
Grana (AT)
prediomagno.com