Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 5 del 19/04/2007

L’EVENTO:A Genova il pesce sul podio

18 Aprile 2007
robertoburdese.jpg robertoburdese.jpg

    L'EVENTO

Dal 4 al 7 maggio la terza edizione di Slow Fish. La Sicilia protagonista con la bottarga di Favignana e la Masculina da mugghia e poi con tre “laboratori del gusto”

A Genova il pesce sul podio

Dal 4 al 7 maggio torna alla Fiera di Genova Slow Fish, organizzato da Slow Food e dalla Regione Liguria. Una manifestazione internazionale biennale (quest’anno alla sua terza edizione), dedicata al mondo ittico.

robertoburdese.jpgConvegni, incontri, laboratori e degustazioni il concetto di produzione ittica sostenibile viene analizzato sotto diversi punti di vista per scoprire aspetti nuovi o poco conosciuti, relativi al mare e agli ecosistemi acquatici.
Anche la Sicilia farà la sua parte. Saranno tre i laboratori con protagonisti prodotti siciliani: venerdì 4 alle 16 “Tonni in scatola”: carrellata di tonni sott’olio di diversa origine e lavorazione. In abbinamento tra gli altri vini della cantina Donna Fugata di Marsala (Trapani). Domenica 6 alle 13 “Il mondo dell’acciuga”: laboratorio dedicato all’assaggio di acciughe di diversa provenienza, tra cui la masculina da mugghia. Lo stesso giorno, alle 16 “Incontro con la comunità: i pescatori di aringhe di Sunnmore”: assaggio di diverse tipologie di quest’aringa norvegese affumicata accompagnata da vini della cantina siciliana Tasca d’Almerita. In passerella anche la bottarga di Favignana e la Masculina da mugghia, i due presidi “ittici” siciliani.
Ma Slow Fish non si occupa del solo aspetto commerciale, ma affronta temi legati alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale.  La sensibilità su questi problemi non può essere prerogativa di un’elite ambientalista e colta, ma il pubblico dei consumatori deve arrivare a scegliere comportamenti utili alla conservazione dell’ambiente e delle risorse alimentari. Per questo, in occasione di Slow Fish, Slow Food Italia lancia la campagna “Mangiamoli giusti”, per tutelare la biodiversità ittica attraverso un consumo responsabile, una maggiore cultura gastronomica, e più ampie possibilità di piacere a tavola.
L’edizione 2007 presenterà anche un’ampia zona per le degustazioni, con il mercato e la quotidiana asta del pesce, oltre a ben sette aree ristorazione: Isole del gusto, per le degustazioni a bancone, e Osterie del mare, ristoranti dotati di sala e cucina attrezzata.
“I temi di Slow Fish – commenta Roberto Burdese – sono un fardello pesante: la situazione sconfortante degli ecosistemi acquatici del pianeta, la perdita di biodiversità e di biomassa, i livelli d’inquinamento chimico, con i cambiamenti climatici a completare un quadro apparentemente non più recuperabile, soprattutto per il nostro mare, il Mediterraneo. Ma l’azione dell’uomo, che ha innescato questo meccanismo drammatico, è anche l’unica possibilità di inversione di tendenza: non può che partire dall’uomo e dai suoi comportamenti virtuosi l’inizio di un processo di recupero e risoluzione”.

M.V.