Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 6 del 26/04/2007

LA CURIOSITÀ: Un vino siciliano per il Papa

26 Aprile 2007
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    LA CURIOSITÀ

papa.jpgIl Catarratto da vendemmia tardiva di Feotto dello Jato sarà donato dall'Alitalia a Benedetto XVI nel suo primo viaggio intercontinentale. I proprietari della cantina: “Una scelta che ci rende felici” 

Un vino siciliano
per il Papa


Un vino siciliano per il Papa. Un Catarratto in purezza da vendemmia tardiva, unico nel suo genere. Lo produce una giovane azienda con tanta voglia di fare, la Feotto dello Jato di San Giuseppe Jato, a poca distanza da Palermo.

feotto.jpgE la bottiglia di questo vino dolce finirà nelle mani di Benedetto XVI insieme ai pasti che Alitalia servirà a bordo dell'aereo che il prossimo 9 maggio porterà lo stesso pontefice in Brasile nel suo primo viaggio intercontinentale. Il vino è lo Zabbia, annata 2003, ottenuto dalle uve coltivate nell'omonima contrada. «Alitalia – dice col tono soddisfatto Calogero Todaro, uno dei tre proprietari e direttore tecnico della cantina – ci ha chiesto 150 bottiglie di questo vino – che noi produciamo e vendiamo nella versione da mezzo litro –  per offrirlo al Papa e ai passeggeri dell'aereo che volerà verso il Brasile. La richiesta ci ha riempito di orgoglio. Altri vini italiani saranno serviti durante i pasti ma questo sarà una sorta di cadeaux di Alitalia per il Papa. Ed il fatto che sarà un nostro vino, un vino siciliano, ci fa grandissimo piacere».
A raccontare che vino è lo Zabbia, ci pensa l'enologo di Feotto dello Jato, Nicola Colombo, anche lui proprietario dell'azienda assieme a Todaro e Giuseppe Vitale: «Abbiamo visto che il Catarratto dalle nostre parti non riesce a dare il massimo, vuoi per l'altitudine, vuoi per l'umidità: pochi profumi, aromi scarsi. Abbiamo così provato con l'annata 2001 a produrre un vino dolce con quest'uva. Esclusa la tecnica dell'appassimento, abbiamo deciso di ricorrere alla vendemmia tardiva. I grappoli restano sulla pianta privi di alimentazione da settembre fino ai primi di novembre novembre. subiscono così una sorta di appassimento naturale. Poi provvediamo alla raccolta, alla fermentazione con le bucce, come se fosse un rosso e via via arriviamo al vino che si affi
na per 12 mesi nelle barrique. Lo Zabbia è un vino da 15 gradi ideale per formaggi stagionati ed erborinati, oppure – a me piace molto – da gustare col cioccolato fondente. O anche da solo». Aggiunge Todaro: «È un vino unico nel suo genere. E riteniamo che Alitalia, che già forniamo solitamente con altre etichette per la business class, ce lo abbia chiesto anche per offrire qualcosa di particolare. Su quell'aereo col nostro Zabbia, per un passeggero così importante, è come se ci fosse tutta la Sicilia del vino rappresentata nella nostra bottiglia».

F. C.