Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 160 del 08/04/2010

L’AZIENDA/2 La sfida di Cambria

25 Marzo 2010
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L’AZIENDA/2

Il viticoltore siciliano, dalla sua tenura di Furnari nel messinese produce un Nocera in purezza: trentamila bottiglie di cui non è stato ancora deciso il nome

La sfida
di Cambria

“Ho sempre sognato di produrre un vino così e finalmente ci sono riuscito”, a parlare è Nino Cambria, viticoltore da una pluricentenaria generazione che nella sua tenuta di Furnari produce un Nocera in purezza.

Un vitigno particolare, poco diffuso se non in quella lingua di terra che si affaccia sulle Eolie e che è coperta dalla coltre dei monti Nebrodi, la cui effige rappresenta un levriero con tre rose rosse. Un’uva molto rara che anticamente veniva usata per produrre il Mamertino, il vino preferito di Giulio Cesare.
La produzione di Nocera in purezza segue una filosofia aziendale votata a valorizzare la tipicità del territorio rispondendo ai più alti parametri di qualità, grazie all’equilibrio tra l’utilizzo delle moderne tecnologie e l’attenta cura artigianale.
“Alcuni anni fa durante l’espianto di vigneti ormai veterani, mi sono accorto che insieme al classico Nero d’Avola vi erano tantissime piante di Nocera che fino a quel momento venivano vinificate insieme ed usate come vino rosso classico di Furnari – spiega Nino Cambria – Il Nocera, caratterizzato da un colore porpora e da una persistente morbidezza, mi spinse a studiare il clone, dopo qualche anno e dopo aver ricevuto la certificazione lo abbiamo prodotto”. Oggi in contrada Mastronicola i cloni di Nocera sono tutti certificati poichè solo qualche anno fa l’Istituto regionale vite e vino lo ha certificato.
Dopo l’impianto e la coltivazione, le uve hanno cominciato a dare i primi risultati, così che Cambria, non ancora soddisfatto dai risultati raggiunti, decide di buttarsi a capofitto nell’idea di produrre Nocera in purezza.
Ma come si presenta questo pregiato vitigno? “Il colore ottenuto dalle uve in purezza è di colore rosso rubino carico con riflessi porpora, con buon corredo aromatico, corposo, ricco di acidità fissa alcool e tannino. Dal profumo delicato persistente sapore debolmente fruttato, leggermente vellutato fresco sapido; si presta al taglio ma esprime la sua unicità e complessità lavorato ed imbottigliato in purezza conferendo colore è struttura. Si presta in particolar modo all’invecchiamento” spiega il proprietario.
Cambria produrrà circa 30.000 bottiglie di Nocera, di cui non è stato deciso ancora il nome. Il vino sarà l’unico ad essere affinato in barrique e verrà presentato in anteprima al prossimo Vinitaly. Gli appassionati dovranno attendere fino ad allora per assaporare questo antichissimo vino, che torna a vivere grazie allo studio di questa azienda siciliana.

Laura Di Trapani