Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 151 del 04/02/2010

IL PREMIO Standing ovation per sua Eccellenza

28 Gennaio 2010
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IL PREMIO

Consegnati i premi ai dodici vincitori di Best in Sicily 2010. Le istituzioni: “Adesso bisogna rendere più accessibili i prezzi dei nostri prodotti tipici”

Standing ovation
per sua Eccellenza

Li hanno definiti gli “eroi dell’eccellenza”. I dodici che contro tutti e tutto, combattendo una crisi che inevitabilmente non si può negare, continuano a fare dell’amore per la loro terra, dell’attenzione al perfezionamento dei loro prodotti un motivo di vita. Nella sala Basile dell’hotel palermitano Villa Igea Hilton, Cronache di Gusto li ha riconosciuti e premiati tra tanti, consegnando loro i premi Best in Sicily 2010 come eccellenze dell’enogastronomia siciliana.

“Gli italiani parlano di cibo più di qualunque altro popolo al mondo – ha detto Fabrizio Carrera, in apertura del dibattito dal titolo “Eccellenza enogastronomica e (è) sviluppo” che ha preceduto la cerimonia di consegna –.
Quello che vogliamo, è sovvertire il detto per cui al peggio non c’è mai fine”. Valorizzare i migliori dell’isola, dunque, ma nello stesso tempo educare la domanda, ossia il consumatore, ad una scelta consapevole in grado di muoversi verso i prodotti isolani. Un punto questo, su cui hanno concordato tutte le autorità politiche e gli esponenti del settore che sono intervenuti al dibattito: “E’ necessario – ha dichiarato Giambattista Bufardeci, assessore regionale all’Agricoltura – accoppiare il concetto di viaggio a quello di rapporto con la tavola. Le tipicità siciliane rappresentano un’eccellenza che vive di grandissime difficoltà e noi dobbiamo stringere la forbice tra il costo di produzione e il prezzo finale”.
Dello stesso parere anche il presidente della Provincia Giovanni Avanti, che ha aggiunto: “Manca il salto vero, rendere il prodotto appetibile ad un mercato di livello superiore, dove il prezzo non è centrale”. Più critici, invece, i toni di Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori, che ha denunciato una poca attenzione del mercato nei confronti dei consumatori: “Se il grano all’inizio del 2008 era venduto a 48 centesimi al chilo, all’inizio del 2009 a 21 e a gennaio del 2010 a soli 14 centesimi – ha detto –, perché il prezzo del pane continua ad aumentare? Velocemente si alzano i prezzi ma non altrettanto rapidamente si abbattono, anche quando è possibile”.
Tra gli altri ad essere intervenuti al forum, Angela Salvo direttore della Federazione delle strade del Vino e dei Sapori di Sicilia, che ha annunciato che tra pochi mesi ci sarà la possibilità di scaricare le mappe delle strade del vino siciliane anche su navigatori satellitari e videofonini, Diego Planeta presidente Assovini, Leonardo Agueci presidente Irvv, Giuseppe Licitra presidente del Corfilac, Vincenzo Chiofalo presidente Corfilcarni e Salvatore Parano responsabile Ice in Sicilia.

Al termine del dibattito si è poi svolta la cerimonia di premiazione delle 12 eccellenze enogastronomiche siciliane. Mentre a Marco de Grazia, che probabilmente considera come figli anche i suoi vigneti – insieme alla bambina che teneva in braccio durante la premiazione –, è andato il premio come miglior produttore di vino per la sua Tenuta delle Terre Nere (Ct), quello di miglior produttore di olio è spettato a Francesco Pellegrino (Terre di Shemir, Tp) e quello di miglior produttore di formaggi a Mario Mirabile di Santa Lucia del Mela (Me). Un lounge bar e una Spa di prossima apertura, una cucina raffinata e un anfiteatro esterno da 500 posti per il miglior albergo siciliano: il Poggio del Sole Resort, a Ragusa, per cui ha ritirato il premio Vincenzo Scrofani. Antonio e Giuseppe La Rosa sono stati premiati, invece, per il loro ristorante Locanda di Don Serafino, sempre a Ragusa, mentre il riconoscimento come miglior bar è andato a Giuseppe Denaro del Bar Irrera a Messina. Il premio per la migliore pizzeria è spettato al pizzaiolo Dario Genova del locale Al Giardino e quello per la migliore pasticceria a Salvatore Cappello: entrambi di Palermo. A Francesco Vescera è stato consegnato il riconoscimento come miglior panificio con il suo Forno Parisi (Carlentini, Sr) e quello per la miglior macelleria è andato al Punto della Carne di Aldo Blasco (Cefalù, Pa).

Infine, il vicesindaco di Ragusa Giovanni Cosentini ha ritirato il premio come miglior Comune per l’offerta enogastronomica sul territorio e Filippo La Mantia, che a Roma è titolare del ristorante dell’Hotel Majestic in via Veneto e che spedisce la sua caponata, dunque il cuore della Sicilia, persino a John Travolta a Los Angeles, quello in qualità di migliore ambasciatore siciliano del gusto nel mondo. La serata organizzata da Cronache di Gusto si è conclusa tra un bicchiere di vino e un piatto di dolci – senza dimenticare, come da buona tradizione, primi e secondi –, con un buffet che ha riunito a tavola oltre 120 persone.

Paola Pizzo