Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 204 del 10/02/2011

IL PRODOTTO Passate… di moda?

10 Febbraio 2011
siccagno siccagno

IL PRODOTTO

Per il pomodoro siccagno siciliano è un momento di difficoltà. Uno dei maggiori produttori: “Vendite dimezzate per colpa delle ragioni di mercato”

Passate… di moda?

Sono le stesse aziende a chiamarle “ragioni di mercato”. Sono proprio queste che, nella ristorazione in questo caso particolare, spesso portano a mettere all’angolo il prodotto di nicchia, il più ricercato, quello più buono che la maggior parte delle volte è anche il più costoso.

Ed è così che aziende come “La Vigna” di Michele Sipiano, specialista in prodotti che sono anche prelibatezze di Sicilia, registra vendite dimezzate. In questo vero e proprio down dei profitti non sono neanche state risparmiate le passate di pomodoro siccagno, fiore all’occhiello dell’azienda, giudicate dal Gambero Rosso come le migliori in Italia. “Questa passata – dice lo stesso Sipiano – non ha nulla a che vedere con gli ibridi che vengono usati per la maggior parte delle passate in commercio. Una delle mie più grandi soddisfazioni – aggiunge – è stata vedere l’espressione stupita e soddisfatta di un cliente dopo avergli fatto bere la nostra passata di pomodoro”.


Michele Sipiano


Passata di pomodoro

Fino a ieri gli acquirenti erano grandi esponenti dell’alta ristorazione, esteri per la maggior parte ma anche del nord Italia, ora però anche questi (anche se non tutti), finora attenti anche al semilavorato doc, cominciano a puntare al risparmio facendo diminuire il volume d’affari di chi tratta le materie prime di qualità. Peggior sorte rispetto al pomodoro è toccata alla bottarga di tonno rosso ed ai prodotti che riguardano gli affumicati di pesce, fra cui pesce spada, tonno, cernia, ricciola, in ribasso di più del 50%. “Le vendite della bottarga di tonno rosso – ha dichiarato Sipiano – si sono ridotte del 70% sia perché quest’anno la pesca è stata molto meno prolifica a causa delle quote tonno sia perché il prezzo era molto alto”. Il prodotto viene sostituito con un surrogato meno pregiato.

Piera Zagone