Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 200 del 13/01/2011

ISTITUZIONI L’anno della tolleranza zero

13 Gennaio 2011
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ISTITUZIONI

Il ministro Galan: “Nessuna deroga contro l’illegalità, cambiamo strategia”. In arrivo più sanzioni e c’è l’ipotesi patente a punti

Pesca, l’anno
della tolleranza
zero

Il ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan promette per l’anno in corso tolleranza zero sulla pesca illegale, per tutelare sempre di più consumatori e ambiente ma anche per combattere la concorrenza sleale del mercato.

«Fino ad ora abbiamo optato per un intervento non traumatico per fare rispettare le varie direttive europee entrate in vigore nel 2010, chiudendo un occhio dove era possibile – ha detto Galan – ma ora basta, cambiamo strategia, anche perchè‚ per esigere rispetto e aiuti in sedi istituzionali occorre meritarseli».
Ma secondo il ministro occorre creare un nuovo circolo virtuoso, «in modo che chi cattura un tonno rosso da 1 chilo non sia considerato un furbo ma un delinquente, così come chi distrugge un pezzo di costa per catturare datteri di mare o chi passa le notti in Laguna a Venezia con le draghe per catturare le vongole». Ma il nodo, a detta di Galan, è l’insufficienza delle sanzioni amministrative in vigore oggi per contrastare gli illeciti. «Chi prende le multe guadagna di più di quello che paga e il giorno dopo va di nuovo in mare», ha sottolineato il ministro, secondo il quale sarebbe molto più incisivo il ritiro della licenza di pesca. Una strada che si sta già percorrendo a livello europeo, ipotizzando una patente a punti, come avviene già per le automobili; uno strumento che potrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno. Tra le altre iniziative allo studio, il ministro ha annunciato anche la creazione di un numero verde per poter segnalare gli illeciti nei vari passaggi della filiera ittica (mercati, grande distribuzione e ristoranti) che spaziano dal sottotaglia, alla tracciabilità, alle norme igienico-sanitarie.

C.d.G.