Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 202 del 27/01/2011

L’AZIENDA Generazioni di mugnai

27 Gennaio 2011
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L’AZIENDA

Dagli anni ’50 il Mulino Marino svolge la sua attività al centro della Valle Belbo nel cuore delle Langhe. Il punto di forza: cereali biologici macinati a pietra e in purezza

Generazioni di mugnai

L’azienda si trova in un piccolo paese al centro della Valle Belbo nel cuore delle Langhe, località circondata dai vigneti di moscato e dolcetto e dai suggestivi noccioleti.

 Il nonno Felice Marino, ancora oggi capostipite e punto di riferimento dell’attività, ha rilevato nella metà degli anni ’50 un piccolo mulino per la macinazione a pietra e a cilindri nel Comune di Cossano Belbo. Mugnai da tre generazioni, i componenti della famiglia Marino curano la macinazione delle farine con un’attenzione molto particolare alle loro caratteristiche per preservarne al massimo i principi nutritivi.
Fausto, rappresentante della terza generazione, cui non manca certo la passione per questo antico mestiere, si definisce “apprendista mugnaio”. “Per diventare mugnaio – racconta Fausto – i nostri genitori ci hanno detto da sempre che ci vogliono almeno dieci raccolti di grano. Noi siamo appena al primo, ma – continua – insieme a mio fratello Fulvio e a nostro cugino Federico abbiamo iniziato ad amare questo mestiere già da bambini, e poco alla volta stiamo acquisendo, dai nonni e dai genitori,  tutta l’esperienza necessaria per continuare la tradizione di famiglia”.
Il sistema di macinazione di cereali biologici a pietra naturale permette di ottenere farine che conservano il germe all’interno e di conseguenza aromi e sapori integri. Per raggiungere questi risultati le grandi pietre della macina devono essere sottoposte ogni settimana a martellatura, in modo da mantenere la loro superficie ruvida o levigata nei punti giusti.

Vengono macinate in purezza, oltre al frumento tenero e al frumento duro, le seguenti farine: farro, segale, kamut, riso, grano saraceno e orzo, ognuna adatta a specifiche preparazioni. E soprattutto la speciale varietà di farina locale, il mais Ottofile di Langa, detto anche mais del Re, perché fatto coltivare da Vittorio Emanuele II nella sua tenuta di Pollenzo, da cui si ottiene la tipica polenta o, nella versione fine, dolci e biscotti come le paste di Meliga della tradizione monregalese.
Ma la vera sorpresa è l’Enkir, da Enki, dio assiro origine di ogni cosa. “Si tratta – spiega Fausto – di una selezione di varietà antiche di monococco, primo cereale scoperto sulla faccia della terra, e che ha segnato importanti tappe per lo sviluppo dell’agricoltura e dal punto di vista nutritivo per i nostri antenati. Oggi è stato riscoperto grazie al lavoro dell’Istituto sperimentale di cerealicoltura di Sant’Angelo Lodigiano. Date le sue caratteristiche, abbiamo riscontrato ottimi risultati nella sua coltivazione anche in loco, dal momento che per il microclima della zona non necessita di alcun tipo di concimazione e cresce naturalmente. Inoltre – continua – per il suo elevato contenuto in proteine, glutine, sali minerali ed antiossidanti naturali, si presta benissimo all’impiego nei lievitati naturali”. Provare per credere!

Da tre anni la produzione di farine, seguita in ogni sua fase, proviene esclusivamente da cereali di coltivazione biologica certificata e tutti i prodotti sono sottoposti a rigorosi controlli di qualità prima di essere immessi sul mercato. Inoltre, una macina è destinata esclusivamente alla macinazione delle farine per chi ha problemi di intolleranza, tra le quali ceci, castagne, monococco e semi antichi.
Tra le altre varietà, interessante, tra le farine di grano tenero, anche la Farina “7 effe”, con sfarinato di grano duro, farina di grano tenero, farro, segale, riso, grano saraceno e mais, ottima per la preparazione di pasta fatta in casa.

Daniela Corso

Mulino Marino
Via Caduti per la Patria, 41
Cossano Belbo (CN)
Tel. 0141 88129
info@mulinomarino.it