Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 112 del 07/05/2009

IL CONVEGNO Un’etichetta unica per la Dop Val di Mazara

07 Maggio 2009
olio olio

IL CONVEGNO

La proposta di unire sotto lo stesso nome tutti gli imbottigliatori del Consorzio di tutela è stata lanciata dal direttore Salvatore Martorana durante un dibattito sull’olio al Grand Hotel delle Palme di Palermo. Presentata anche l’Arca, associazione regionale di consumatori e agricoltori

Un’etichetta unica
per la Dop
Val di Mazara

Tutti uniti nel nome dell’olio Dop Val di Mazara. E’ la proposta la proposta lanciata da Salvatore Martorana, direttore del Consorzio, nel corso dell’incontro ‘Siciliano per natura’, che si è svolto a Palermo al Grand Hotel delle Palme.

Un’etichetta nuova e uguale per tutti gli imbottigliatori del Consorzio di tutela dell’olio extravergine Dop Val di Mazara.
“Un prodotto agricolo – ha detto Salvatore Martorana, direttore del Consorzio – è fortemente legato ad un particolare territorio. Potersi presentare sul mercato con un’immagine unica è sicuramente strategico. In questo momento, ci stiamo impegnando per vincere le resistenze del governo nazionale all’inserimento del nome ‘Sicilia’ sul marchio per non ingenerare confusione”.
E dopo l’annoso dibattito sulla Doc Sicilia del vino, presto potrebbe aprirsi anche un’altra questione: la Dop Sicilia dell’olio. Giovanni La Via, assessore regionale all’Agricoltura e foreste ha infatti rimarcato l’importanza dell’unione tra aziende del settore olivicolo. “L’aggregazione dell’offerta è importante per affrontare i mercati competitivi – ha detto l’assessore La Via -. L’olio d’oliva rappresenta uno dei punti di forza dell’offerta agroalimentare siciliana. Lo testimonia il fatto che 28 per cento dei premi al Sol di Verona è stato attribuito alla Sicilia”.
Nel corso della giornata è stata presentata anche l’Arca, un’associazione regionale composta da consumatori e agricoltori costituita di recente. “L’associazione – ha spiegato il presidente Sandro Puglisi – nasce dall’esigenza di risolvere i problemi nel settore agroalimentare siciliano”. Lo scopo è quello di creare una piattaforma di scambio tra produttori e consumatori finali dei prodotti dell’Isola.
Olio e non solo. Perché nell’occasione è stato presentato anche il protocollo d’intesa tra la Dop Val di Mazara e l’associazione “L’altro Mare”. Pescherecci e ristoranti aderenti all’iniziativa si impegneranno ad utilizzare in barca e nei locali l’olio prodotto dal consorzio. “Un’opera di sensibilizzazione, promozione e ricerca di nuovi sbocchi nel mercato”, ha commentato Michele Balistreri, presidente dell’associazione “L’altro Mare”. 
D’altronde l’olio Dop Val di Mazara è uno dei prodotti d’eccellenza siciliani ed è particolarmente  apprezzato all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, dove ne viene esportato circa il 70 per cento. E ora si cercano altre realtà per l’esportazione, come ha rivelato il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Ciaccio: “Credo nel mercato europeo. Ci siamo fatti conoscere ed apprezzare in Inghilterra e in Germania. Ma è altrettanto vero che in questa parte d’Europa dobbiamo fronteggiare la concorrenza agguerrita di altri Paesi produttori. Sono altrettanto convinto che per il nostro olio Dop Val di Mazara c’è spazio anche in Italia e quindi bisogna pensare ad un’azione sinergica di promozione e valorizzazione di questo prodotto siciliano”.

Fra. S.