Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Presìdi Slow Food

Capra Girgentana

30 Ottobre 2008
logo_presidi logo_presidi

Capra Girgentana

Il suo nome deriva da Girgenti (oggi Agrigento) ed è assolutamente inconfondibile per le lunghissime corna a spirale (o a turacciolo). Il pelo e le corna ricordano soggetti asiatici ancora viventi allo stato selvatico e la sua origine, secondo alcuni, va ricercata fra le capre del Tibet (nella zona dell’Himalaya). Altri la ricollegano alla Mark-hor, detta anche Falconeri, dal nome di Falconer, il naturalista inglese che per primo la notò nell’Afghanistan settentrionale e nel Belucistan. L’importazione dei primi soggetti asiatici è attribuita agli Arabi (nell’800 d.C.), quando toccarono il porto di Marsala per diffondersi nel versante sud-occidentale della Sicilia.È una capra di taglia media con pelo lungo, folto e bianco, talvolta maculato. Sul mento ha una barbetta e, sulla fronte, un ciuffo folto, che gli allevatori tagliano “a frangetta” (con l’eccezione del caprone). La bellezza di questo animale è legata innanzitutto alla presenza di corna in entrambi i sessi: corna erette e unite alla base, che nei maschi possono raggiungere i 70 cm. Ancora oggi si dedica molto tempo alla loro cura: si bagnano in acqua calda e si infilano in tubi di ferro avvolti nel panno per disegnare la forma a spirale più regolare possibile, evitando la loro divaricazione.La Girgentana è allevata al pascolo (con l’integrazione di fave, orzo, avena, carrubo) e, la sera, viene ricoverata in stalla e legata. Il suo latte, rinomato per la qualità dovuta all’ottimo equilibrio tra grasso e proteine, è stato destinato da sempre al consumo diretto. Negli anni Venti e Trenta gli allevatori passavano di casa in casa, vendendolo direttamente: in pratica si mungeva porta a porta. Si trattava di allevamenti spesso in purezza, situati in periferia o all’interno della città stessa.

Il Presidio
Non si ha notizia di trasformazione casearia per prodotti di solo latte di Girgentana. L’introduzione di adeguate norme igieniche e l’espansione dei consumi di latte trattato termicamente, con il sistema Uht o pastorizzato ha provocato la drastica riduzione dei capi allevati: dai 30 mila degli anni Cinquanta a poco più degli attuali 500. Declino che pone la Girgentana tra le razze in estinzione e che, certamente, è dovuto alla scarsa remunerabilità degli allevamenti.Il Presidio ha individuato negli ultimi anni due formaggi fatti interamente con latte di Girgentana (robiola e un semistagionato) di altissima qualità destinato alla migliore ristorazione, per ridare dignità anche economica agli allevatori, e di incrementare i capi allevati.

I produttori
Giacomo Gatì
Campobello Di Licata (Ag)
Contrada Montalbo
tel. +39 0922 877604
+39 339 3185640
Produce formaggi con latte crudo
di capra girgentana conferito dagli
allevatori del Presidio.

Allevatori
Mario Conti
Sciacca (Ag)
Via Lido, 5/n
cell. +39 320 4549187

Calogero Contino
Favara (Ag)
Via Avellino
cell. +39 347 8158142

Salvatore Di Giacomo
Aragona (Ag)
Via Magellano, 4
tel. +39 0922 37168

Danilo Fazio
Canicatti (Ag)
Via Bancari,18
cell. +39 347 7830193

Giovanni Fazio
Canicattì (Ag)
Via dei Bancari, 8
cell. +39 347 7830193

Gaetano Gelo
Sciacca (Ag)
Contrada Sovareto
tel. +39 0925 994022

Salvatore Vassallo
Licata (Ag)
Contrada Volpara
tel. +39 0922 23947

Salvatore Vitabile
Sciacca (Ag)
tel. +39 320 4555206
salvatorevitabile@libero.it

Responsabile Slow Food del Presidio
Pippo Privitera, tel. +39 335 8455507 privitera.slowfood@alice.it

 

Referente dei produttori del Presidio
Giacomo Gatì, tel. +39 0922 877604 +39 339 3185640 giagati@libero.it