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Benessere & alimentazione

Salsa al vino con prugne e lenticchie, toccasana per il cuore e per i reni

01 Luglio 2014
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Il vino, bevanda dal colore intenso e dal profumo inebriante è stata decantata dai filosofi sin dai tempi più antichi per le sue notevoli virtù. 

A tal proposito Paolo Mantegazza così declama:” Il vino è il balsamo della vecchiaia. Lo hanno detto i proverbi di tutte le nazioni, lo hanno proclamato i medici d'ogni tempo e Galeno lasciò scritto: Sane vinum pueris est alienissimum, ita senibus aptissimum”. Secondo la saggezza popolare ”il vino fa buon sangue” ma è realmente così? Numerosi studi ormai sembrano attribuire a questa bevanda proprietà benefiche, ma in quale misura è positivo consumarla? E soprattutto quali di queste proprietà benefiche sono state dimostrate?

A tal riguardo si sono interrogati i ricercatori dell’Anschutz Medical Center dell’università del Colorado, precisamente sulle possibili conseguenze del consumo di vino a carico di reni e apparato cardiovascolare. 

Lo studio è stato effettuato sui dati desunti dai registri statunitensi del National Health and Nutrition Examination, i dati in questione riguardavano 6000 soggetti, di questi 1000 affetti da malattie croniche a carico dei reni.

Le malattie renali, secondo la National kidney foundation sarebbero da imputare principalmente a due fattori, la pressione alta e il diabete patologie queste che potrebbero condurre, con forte probabilità a malattie dell’apparato cardio vascolare.

Il Dott Tapan Metha, specialista in malattie renali, analizzando i dati del suo studio ha concluso che i soggetti che consumavano meno di un bicchiere di vino al giorno avevano minori probabilità sviluppare malattie renali, precisamente nei soggetti sani il rischio era inferiore al 37% mentre nei soggetti con malattie renali il rischio di malattie cardiovascolari era inferiore al 29% rispetto a coloro che consumavano maggiori quantità di vino. In particolare il consumo di modeste quantità di vino, nei soggetti affetti da patologie renali, contribuirebbe a diminuire il livello di proteine nelle urine, fattore questo che inciderebbe significativamente sulle probabilità di progressione della malattia cardiovascolare.

Si può tranquillamente confermare che sorseggiare un buon bicchiere di vino al giorno avrebbe effetti positivi sul nostro organismo grazie alla presenza di polifenoli e stilbenoidi, sostanze dalle ormai note proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. Ma se non dovesse andarci di bere del buon vino, possiamo sempre utilizzarlo in alcune ricette particolari.

Salsa al vino con prugne e lenticchie:
 
50 grammi di burro
50 cl di vino rosso leggero a bassa acidità
20 cl di tè nero
40 cl di brodo di carne
½ carota
100 grammi di lenticchie
150 grammi di prugne fresche
 
Preparazione
Riscaldare un tegame di coccio e sciogliere il burro, unire le progne e fare appassire.
Iniziare ad aggiungere il vino lentamente e iniziare a farlo sfumare alzando leggermente la fiamma. Unire le lenticchie (tenute a bagno in acqua e bicarbonato per almeno 18 ore), le carote tritate finemente, unire il tè nero e il brodo di carne. Cuocere per circa 90 minuti al fuoco basso o fino a l raggiungimento della densità desiderata, e salare leggermente.

Buon appetito!

Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
Docente presso le Università Bicocca di Milano
e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi