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Vinitaly 2009

Slow Food-Giunti: amore a primo libro

03 Aprile 2009

Slow Food-Giunti:
amore a primo libro

Dal divorzio con Gambero Rosso al nuovo amore sbocciato con Giunti Editore. Slow Food mette sul piatto il nuovo accordo editoriale, ma annuncia che per quest’anno non ci sarà nessuna nuova guida ai vini. Gambero Rosso continuerà a pubblicare il classico manuale dei “Tre Bicchieri”, mentre l’associazione ne realizzerà una tutta sua, anche se solo nel 2010.

“Un anno di pausa”, come lo ha definito Pierluigi Piumatti, presidente di Slow Food Editore, incontrando i giornalisti al Vinitaly. “Nascerà una nuova guida tutta di Slow Food, che assieme alla Guida al vino quotidiano, alle newsletter e al lancio di un sito internet interamente dedicato al mondo dell’enologia, sarà lo strumento per una grande riflessione aperta con la quale cercheremo una, o forse tante strade per capire come il mondo del vino possa essere buono, pulito e giusto”. E ha spiegato che con Gambero Rosso la rottura è arrivata “perché vogliamo seguire la nostra strada, per fare un prodotto che corrisponda ai dettami dell’associazione”. Non una guida ai vini biodinamici, precisa, ma una guida nuova che sarà presentata al Salone del Gusto del 2010.
E se da un lato Slow Food Editore chiude col passato, dall’altro sigla un accordo per il futuro con Giunti. L’accordo prevede la realizzazione di una collana di libri che uscità a marchio congiunto nel 2010. Slow Food curerà i contenuti, mentre Giunti si occuperà della commercializzazione. Ma saranno realizzati anche dei progetti comuni pure nel settore della scuola e del turismo enogastronomico. “Questo accordo – ha detto il presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese – ci permettera di aumentare la presenza dei nostri titoli sul mercato. Anche le coedizioni sono una grande opportunità per raggiungere un pubblico sempre più ampio, con i messaggi che sono cari alla nostra associazione. In Giunti abbiamo trovato il miglior partner possibile: sensibile ai nostri temi, interessato ad aiutare la crescita della nostra associazione e alla diffusione della sua filosofia, disponibile a collaborare a 360 gradi”.
“L’accordo testimonia grande sintonia tra le nostre case editrici – dichiarato Alberto Dragone, responsabile del settore enogastronomico di Giunti Editore – e ha quindi per noi un grande significato sul piano culturale, ma è di grande rilievo anche sul piano imprenditoriale: attraverso questa collaborazione il Gruppo Giunti consolida infatti la sua leadership in un settore, quello enogastronomico, del quale già detiene il 29,5% in termini di copie e il 23,5% in valore”.

Gaetano L. La Mantia