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Taormina Gourmet 2022

Il “top” di Settesoli: Mandrarossa racconta il territorio di Menfi a TG22

22 Ottobre 2022
ph Vincenzo Ganci - Migi Press ph Vincenzo Ganci - Migi Press

di Annalucia Galeone

Mandrarossa è il top brand della storica cooperativa siciliana con sede a Menfi in provincia di Agrigento, la prestigiosa linea è nata nel 1979.

Settesoli conta 2.000 conferitori e 6.000 ettari di vigneto, Mandrarossa è una selezione di 175 conferitori e 500 ettari di vigneto. La linea d’eccellenza è stata la protagonista della degustazione guidata da Daniele Cernilli con Roberta Urso e Giovanni Saladino. Il wine tasting ha proposto un focus su un’area poco conosciuta, i vigneti a 440 metri di altezza declinano sul mare fino a lambire le onde. Le etichette sono ottenute da varietà internazionali, poco note nel panorama siciliano, è stato un interessante viaggio esplorativo.

Note di degustazione:

Santanella Terre siciliane 2019 Igt
70% fiano 30% chenin blanc. È un bianco che canta il blues, ha detto Daniele Cernilli. Lo chenin blanc è una varietà diffusa in Africa, Australia e Svizzera. La vendemmia avviene separata per le due varietà. Il Fiano affina in barrique per 4 mesi, lo Chenin Blanc matura in vasche di acciaio per 6 mesi. Note fruttate ed erbe aromatiche, è fresco e persistente.

Santanella Terre siciliane 2018 Igt
70% fiano 30% chenin blanc. Annata più fresca, colore carico. Al naso note di autolisi dei lieviti, la salivazione è maggiore rispetto al precedente.

Santanella Terre siciliane 2017 Igt
70% fiano 30% chenin blanc. Annata siccitosa. Riflessi dorati, sono evidenti le note fenoliche. È un vino massiccio, gastronomico potremmo dire, ben si abbina a una gustosa carbonara.

Nero d’Avola Sicilia Doc 2021
Nero d’Avola 100%. Al naso note di cappero, sentori erbacei e di fragoline. L’acidità vince sul tannino fino a scomparire sul finale. La mancanza di complessità è compensata da una grande bevibilità.

Bonera terre siciliane Igt 2020
50% nero d’avola 50% cabernet franc. La denominazione privilegia la provenienza. Al naso note di cappero e piccoli frutti rossi. Al palato è più concentrato, l’acidità prevale sul tannino. Caldo, di corpo.

Cartagho Sicilia Doc 2019
Nero d’Avola 100%. Rosso rubino intenso. Nuance eleganti di more e marasca. Pieno ed equilibrato, persistente.

ALCUNE FOTO (Vincenzo Ganci, Migi Press)