Ricci Curbastro, azienda storica tra le più conosciute della Franciacorta, si trova a Capriolo, comune della parte nord occidentale della denominazione. Qui, all’interno del parco di Villa Evelina, ci sono diversi edifici, tra i quali quello che ospitan la moderna cantina e quello del Museo Agricolo e del Vino, una collezione unica di utensili e oggetti vari che testimoniano l’importanza che il lavoro nelle campagne e la produzione vinicola hanno avuto per questo territorio nel corso degli anni.
Oggi alla guida c’è Riccardo Ricci Curbastro, enologo laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie, figlio di Gualberto, uomo dai mille interessi che nel 1967, insieme ad altri dieci produttori, diede vita alla Doc Franciacorta.
Accanto a lui i figli, Gualberto Jr. che, dopo la Laurea in Managment conseguita all’Università Luigi Bocconi di Milano e vari stage, segue i mercati nazionali e internazionali e Filippo, enologo con una Laurea Triennale in Viticoltura ed Enologia conseguita presso l’Università degli Studi di Milano, una Laurea Magistrale in Vineyard and Winery Management a Bordeaux e diverse esperienze all’estero.
La proprietà si estende complessivamente per 34 ettari, di cui 32 dedicati alla coltivazione della vite. Si lavora seguendo i principi dell’agricoltura biologica e grande attenzione è rivolta alla sostenibilità con metodiche che consentono la riduzione dell’impatto ambientale e vengono impiegate ormai da tantissimi anni. Nel 2017 l’azienda è stata tra le prime in Italia ad essere certificata “Sostenibile” secondo lo standard Equalitas.
Sono 200 mila le bottiglie prodotte ogni anno, con una gamma di etichette composta da varie tipologie di Franciacorta, dalla linea Museum Release, nella quale troviamo Franciacorta che vengono sboccati dopo affinamenti sui lieviti che possono prolungarsi fino a 10-12 anni e da vini fermi, sia bianchi che rossi, Curtefranca Doc e Sebino Igt. I Ricci Curbastro sono anche proprietari dell’azienda agricola Rontana a Brisighella, dove vengono prodotti diversi vini tra cui un paio di Sangiovese di Romagna e un sidro ottenuto da mele di quattro antiche varietà francesi di origine normanna.
Ci è piaciuta molto l’annata 2021 del Franciacorta Satèn Brut, una delle etichette di maggior successo di Ricci Curbastro. Le uve, cento per cento Chardonnay, provengono da vigneti situati nei territori di Capriolo e Iseo. La base spumante viene ottenuta da una fermentazione in carati di rovere. La succesiva spumantizzazione ha luogo durante la primavera seguente con il tiraggio e l’inizio di una lanta rifermentazione in bottiglia, dove il vino resta ad affinare sui lieviti per almeno 40 mesi (48 in totale dalla vendemmia). Alla sboccatura viene effettuato un dosaggio con un liqueur d’expedition che contiene solamente 4 grammi di zucchero per litro. Infine, è previsto qualche mese di riposo in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Il Satèn è una tipologia particolare, presente solo nella denominazione Franciacorta, che si caratterizza per una pressione più bassa (non superiore a 5 atmosfere). Il suo nome deriva da seta poiché la sua morbidezza, la sua consistenza e la delicatezza delle bollicine ricordano, appunto, qualcosa di “setoso”.
Nel calice il Franciacorta Satèn Brut 2021 si fa subito apprezzare per il suo colore, un giallo paglierino molto vivo e per il perlage, sottile e persistente. Segue un naso fine e intenso, nel quale sentori di frutta a polpa bianca matura sono accompagnati da note biscottate, un cenno di frutta secca e un tocco di scorza di cedro. E’ un bouquet che si distingue per sobrietà e armonia, tra accattivanti sfumature e ottima definizione dei profumi. Il sorso è rotondo e dotato di una buona struttura e della giusta acidità, con le bollicine che accarezzano il palato, regalando una piacevole sensazione di cremosità. Fresco e lungo il finale. E’ un Franciacorta davvero ben riuscito che risulterà versatile negli abbinamenti grazie al suo equilibrio e ad una certa consistenza. Bevetelo con antipasti e primi della cucina di mare, secondi di pesce, risotti, pietanze leggere della cucina di terra e carni bianche. Da provare aanche con alcune tipologie di formaggi.
Tappo: sughero agglomerato a due dischi
Gradazione alcolica: 12,5 %
Temperatura di servizio: 8-10°C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano con apertura leggermente stretta
Quando berlo: da ora al 2030
Prezzo in enoteca: € 25,00
Ricci Curbastro
Villa Evelina – Via Adro, 37
25031 Capriolo (Bs)
Tel. +39 030 736094
info@riccicurbastro.it
www.riccicurbastro.it
Rubrica a cura di Salvo Giusino