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Vino della settimana

Grotta dell’Oro 2024 – Hibiscus

23 Agosto 2025
il Grotta dell'Oro di Hibiscus il Grotta dell'Oro di Hibiscus

Ci troviamo a Ustica, isola del Mar Tirreno di appena 8 chilometri quadrati situata a nord ovest di Palermo, ad una sessantina di chilometri dalla costa settentrionale siciliana.

Famosa per la bellezza dei fondali marini, delle sue coste e per la presenza di una delle più importanti aree marine protette del nostro Paese, Ustica è anche un luogo dove, grazie al fertile terreno di natura vulcanica e al particolare clima, si sono sviluppate diverse produzioni agricole. La più famosa è senza dubbio la piccola e pregiatissima lenticchia di Ustica, da tempo presidio Slow Food, accanto alla quale troviamo altre colture tipiche del bacino del Mediterraneo come la vite, l’ulivo, il cappero e alcune specie di alberi da frutto.

Fondata verso la fine degli anni Settanta da Nicola Longo, Hibiscus è oggi gestita dalla figlia Margherita, agronoma con una precedente esperienza lavorativa al Ministero dell’Agricoltura e dal marito Vito Barbera, anch’egli agronomo e ricercatore universitario. Tornati sull’Isola, i due hanno preso in mano l’azienda agricola di famiglia, rilanciando le varie attività, compresa quella ricettiva con un accogliente struttura agrituristica. Oltre alla coltivazione delle lenticchie, come già detto prodotto principe dell’agricoltura locale, ormai da diversi anni si imbottiglia vino con risultati sempre più convincenti.

Unico produttore usticese, oggi Hibiscus propone una gamma molto interessante di etichette da varietà tradizionali siciliane: tre bianchi, un rosato e un vino dolce che interpretano il territorio in diverse sfumature. I vigneti si estendono complessivamente per 3 ettari e mezzo, divisi in tanti piccoli appezzamenti. Tra i vitigni coltivati lo Zibibbo è sicuramente quello che sta fornendo i migliori risultati, sia vinificato secco, sia con l’ottimo passito Zhabib. Sono circa 14 mila le bottiglie prodotte ogni anno.

Ci è piaciuto molto il Grotta dell’Oro, bianco il cui nome richiama la suggestiva grotta marina situata lungo la costa nord dell’isola, non lontano dall’azienda. E’ ottenuto da Zibibbo in purezza proveniente da piccole parcelle di 1.000-2.000 metri quadrati che si estendono su terrazzamenti posti a 20-30 metri sul livello del mare con varie esposizioni. Ci troviamo su suoli di origine vulcanica poco profondi e di medio impasto. Il sistema di allevamento utilizzato è la controspalliera con potatura a cordone speronato, mentre la densità d’impianto è di 3.400 ceppi per ettaro. Contenute le rese che non superano i 50 quintali di uva per ettaro. La vinificazione prevede pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox. Il Grotta dell’Oro affina 6 mesi in acciaio e almeno altri 2 mesi in bottiglia prima di essere messo in vendita. Il 2024 da noi degustato è frutto di un’annata calda che ha comunque beneficiato di sufficienti precipitazioni, regalando così uve perfettamente mature, sane e equilibrate.

Nel calice si fa subito apprezzare per il suo colore, un giallo paglierino brillante, solcato da vivaci riflessi verdolini. E’ molto intenso, impattante e variegato all’olfatto con profumi di gelsomino, zagara e petali di rosa, affiancati da una parte fruttata che vede protagonisti la pesca, il melone e l’albicocca. Completano il bouquet sottili note di salvia e menta selvatica. In bocca è fresco, ben articolato e equilibrato, con un gusto appagante e i fiori che tornano al retronaso, accompagnando il sorso fino alla lunga chiusura, nella quale emergono anche richiami agrumati. Si tratta di uno Zibibbo secco davvero ben fatto che riesce a porgere una notevole ricchezza aromatica con armonia e piacevolezza, esprimendo sia la varietalità del vitigno che il carattere solare e mediterraneo del luogo di provenienza.

Bevetelo con un cous cous di pesce o di verdure, con una caponata di pesce spada, oppure con piatti della cucina orientale e preparazioni in agrodolce di vario genere. Inoltre, vi consigliamo di sperimentare abbinamenti secondo il vostro gusto e la vostra fantasia, sicuri che questo ottimo vino bianco non vi deluderà.

Tappo: Nomacorc
Gradazione alcolica: 12,5 %
Temperatura di servizio: 10-12°C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano di media grandezza
Quando berlo: da ora al 2030
Numero di bottiglie prodotte: 2.000
Prezzo in enoteca:  € 30,00

Azienda agricola Hibiscus
Contrada Tramontana
90051 Ustica (Pa)
Tel. +39  339 5212822
info@agriturismohibiscus.com
www.agriturismohibiscus.com

Rubrica a cura di Salvo Giusino