Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Vino della settimana

Menfi Doc, Sauvignon Blanc Urra di Mare 2024 – Mandrarossa

20 Settembre 2025
L’etichetta del Menfi Doc, Sauvignon Blanc – Urra di mare L’etichetta del Menfi Doc, Sauvignon Blanc – Urra di mare

Un Sauvignon Blanc dal bouquet solare e dal sorso teso, perfetto con la cucina di mare

Mandrarossa, brand di prestigio del gruppo Cantine Settesoli, nasce nel 1999 al termine di un lungo studio di mappatura del territorio che ha permesso di individuare le zone migliori per le diverse varietà di uva.

Ci troviamo a Menfi, lungo la costa sud occidentale della Sicilia, in un’area collinare che degrada dolcemente fino al mare. Il clima caratterizzato da tantissime ore di sole e brezze marine, la presenza di suoli di diversa tipologia e la varietà di altitudini e esposizioni creano le condizioni ideali per la coltivazione della vite e per la produzione di numerose tipologie di vini.

La filosofia di Mandrarossa ha come obiettivo la qualità, ricercata attraverso la combinazione ideale tra vitigno e terroir, percorso che si avvale di moderne conoscenze, così come di attrezzature all’avanguardia. Attualmente sono 506 gli ettari di vigneto gestiti, nei quali trovano spazio più di una ventina di varietà d’uva. Ogni anno vengono prodotte circa 1 milione di bottiglie.

Molto varia la gamma di etichette con numerose referenze, raggruppate in diverse linee, tra cui ricordiamo quella dei “Varietali” (vini monovitigno, sia da autoctoni che da internazionali), quella degli “Innovativi”e la “Storie Ritrovate”, con vini di contrada fatti in diversi territori (Menfi, Etna e Pantelleria) che si pongono al vertice della produzione insieme al Cartagho, rosso che nasce da una selezione di Nero d’Avola.

Abbiamo degustato il Sauvignon Blanc Urra di Mare 2024, un bianco che si stacca dai modelli classici, regalandoci un’espressione nuova e interessante del vitigno. E’ fatto con uve provenienti da vigneti situati su terreni argillosi e calcarei nel territorio di Menfi, ad altitudini comprese tra 80 e 350 metri sul livello del mare, con esposizione a sud e sud ovest.

Il sistema di allevamento utilizzato è la controspalliera con potatura a guyot, mentre la densità d’impianto è di 4.000-4.500 ceppi per ettaro. La vendemmia viene effettuata durante la prima settimana di agosto. Segue la vinificazione che prevede 4-6 ore di criomacerazione alla temperatura di 5-8 gradi centigradi e successiva fermentazione a 16-18 gradi per 15-20 giorni. Il vino ottenuto affina 4 mesi in serbatoi di acciaio inox.

Il colore che osserviamo dopo aver versato nel calice Urra di Mare 2024 è un giallo verdolino particolarmente vivace che già di per sé costituisce un eloquente biglietto da visita. Molto intenso il naso con sentori di frutta esotica, zagara e gelsomino, seguiti da sottili richiami di salvia e da una netta nota di menta. Si tratta di un profilo nel quale la parte varietale, mai troppo orientata su un timbro vegetale, si combina con elementi di stampo mediterraneo. L’assaggio regala un sorso  snello, agile e scattante, dotato di una sferzante acidità e di un finale sapido e lungo.

Un Sauvignon Blanc che con questo millesimo assume un carattere più deciso, mostrando maggior solarità e maturità nel bouquet per poi cambiare passo al palato, dove si distingue per la grande freschezza e la tensione gustativa. Può essere abbinato a tantissimi piatti della cucina di mare, da antipasti e primi a base di molluschi e crostacei a secondi di pesce di vario genere.

Tappo: sughero agglomerato
Gradazione alcolica: 12 %
Temperatura di servizio: 10-11°C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano di media grandezza
Quando berlo: da ora al 2028
Numero di bottiglie prodotte: 65.000
Prezzo in enoteca:  € 13,00

Mandrarossa
Contrada Puccia – 92013 Menfi (Ag)
Tel. +39  0925 77128
info@mandrarossawinery.it
www.mandrarossa.it  

Rubrica a cura di Salvo Giusino