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Vino della settimana

Vino della settimana – Champagne Brut Nature di A.Viot & Fils

08 Ottobre 2022
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di Federico Latteri

A.Viot & Fils è un’azienda a gestione familiare di Colombé-la-Fosse, minuscolo paesino della Cote des Bar, l’area più meridionale dell’Aoc Champagne che si trova a circa 100 chilometri a sud di Reims.

La maison fu fondata da Armand Viot che, stabilitosi da queste parti alla fine dell’Ottocento, iniziò a coltivare le proprie vigne dalle quali produsse le prime bottiglie di Blancs Fins nel 1921. Per lo Champagne bisogna aspettare il 1927, anno in cui questa zona ottenne la celebre denominazione. Diverse generazioni si sono succedute con Denis, poi il figlio Josè e oggi il nipote Julien, custode delle tradizioni di famiglia e dell’orgoglio di essere “Recoltant Manipulant”, cioè vignaioli che vinificano e spumantizzano le proprie uve, curando l’intero processo produttivo.

(Julien Viot)

Un altro punto di forza dell’azienda di recente sviluppo è rappresentato dall’enoturismo con tante visite guidate che permettono di far conoscere meglio la “magia” dello Champagne. I vigneti si estendono per 8 ettari, equamente divisi tra le tre varietà coltivate, Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Si pratica un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, aspetto che risulta rafforzato dalla presenza della certificazione Hve (Haute valeur envirronementale).

In cantina c’è tutto quello che occorre, dalle presse a una catena di sboccatura automatica e, naturalmente, ambienti sotterranei per affinare gli Champagne a temperatura costante. Varia e interessante la gamma di etichette proposte. Degustiamo lo Champagne Brut Nature, la tipologia che spesso viene considerata l’essenza dell’azienda, poiché, non essendo dosata con liqueur d’expedition contenente zucchero, rappresenta in maniera più netta il terroir e l’idea del produttore.

E’ ottenuto da Pinot Noir per il 50 per cento, più un 10 per cento di Pinot Meunier e un 40 per cento di Chardonnay. Le uve vengono vendemmiate a mano e poi vinificate in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata con il successivo svolgimento della malolattica. La spumantizzazione prevede un affinamento in bottiglia sui lieviti di 36 mesi. Alla sboccatura non viene fatto alcun dosaggio, come già detto si tratta di un “dosage zero” che alla fine avrà un residuo zuccherino di soli 2 grammi per litro, non dovuto però ad aggiunte.

Nel calice questo Champagne si presenta di colore giallo paglierino abbastanza carico con un perlage abbondante, sottile e persistente. Ha un naso di buona intensità che spazia dai sentori di scorza di agrumi alla frutta secca con la nocciola in evidenza e al pane tostato, più un tocco di frutta candita in sottofondo. In bocca è molto fresco grazie ad una viva acidità che anima il sorso dall’inizio alla fine, cavalcando una progressione che conduce ad un finale teso di ottima lunghezza. Ben calibrata la struttura e piacevole il ritorno dell’agrume candito al retronaso, accompagnato da un cenno di tostataura.

Si tratta di uno Champagne dal profilo tagliente che combina la verticalità con l’equilibrio e l’intensità aromatica, mostrando una completezza che lo rende perfetto per accompagnare un intero pasto. Bevetelo con la cucina di mare, soprattutto con crudi di pesce, antipasti e primi a base di molluschi e crostacei.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

A.Viot & Fils
Grande Rue, 67 – colombé-La-Fosse (France)
Tel. +33 03 25270327
contact@champagne-viot.com
www.champagne-viot.com
Importato in Italia da Lungarotti

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