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Vino della settimana

Vino della settimana – Etna Doc Spumante Brut Apum 48 2017 di Cantine di Nessuno

17 Dicembre 2022
apum apum

di Federico Latteri

Cantine di Nessuno nasce circa sei anni fa per iniziativa di Seby Costanzo e Giuseppe Brancatelli con un progetto che vede coinvolte anche le nuove generazioni delle famiglie.

E’ un’azienda molto giovane che però può contare su un’esperienza più che decennale nella produzione di vini etnei. Il nome ha un preciso significato che esprime quello che è, secondo il produttore, il rapporto tra l’uomo e la terra che in realtà non appartiene a nessuno. Non si è mai proprietari, ma custodi di un bene da trattare con grande cura e tramandare alle generazioni future.

(Seby Costanzo)

Oggi i vigneti si estendono complessivamente per 12 ettari (più della metà di proprietà e il resto in affitto). Sono situati nel versante sud est dell’Etna, all’interno del territorio di Trecastagni, in diverse contrade: Monte Gorna, a circa 700 metri sul livello del mare, Carpene a 800 metri e Monte Ilice, dove troviamo un vigneto con viti ad alberello in buona parte centenarie e una pendenza di oltre il 60 per cento, che si spinge fino a 900 metri di altitudine.

In quest’ultimo caso parlare di viticoltura eroica ci sembra scontato, ogni lavorazione viene eseguita a manualmente, affrontando grandi difficoltà. C’è poi una piccola vigna sul versante est, a Milo, in contrada Volpare, a 650 metri sul livello del mare. Si coltivano solo vitigni autoctoni come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. La produzione annua si aggira intorno alle 30 mila bottiglie (due terzi vini fermi e un terzo spumanti).

Varia la gamma di etichette con 9 vini, tutti Etna Doc, che rappresentano espressioni diverse del territorio, in accordo con la filosofia aziendale. Le punte di diamante sono i tre vini da singola contrada, il Milice Rosso, Il Milice Bianco e il Bianco Superiore Milus, poi ci sono il rosso Nuddu, il bianco Nenti e il rosato Nerosa e infine tre spumanti, di cui uno rosato. In degustazione abbiamo apprezzato molto l’Etna Doc Spumante Brut Apum 48 2017, un Metodo Classico che ci ha sorpreso per carattere e completezza.

Il nome, molto particolare, è intimamente legato alla vita produttore poiché è il primo modo usato per chiamare papà Seby dalla piccolissima Chiara, nata proprio mentre prendeva vita il progetto Cantine di Nessuno. E’ fatto con uve Nerello Mascalese cento per cento (si tratta quindi di un Blanc de Noir) provenienti in larga prevalenza da vigneti allevati a spalliera, situati a circa 750 metri sul livello del mare in contrada Monte Gorna. La spumantizzazione prevede un affinamento sui lieviti in bottiglia di almeno 48 mesi. Il 2017 è stato sboccato nel giugno del 2022.

Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico con riflessi dorati. Fine, diffuso e persistente il perlage. Ha un naso intenso e variegato di stampo prevalentemente agrumato nel quale nitide note di cedro si fondono con richiami floreali, tenui sentori di frutta a polpa bianca e un tocco salmastro che risulta molto caratterizzante. Si distingue per armonia e definizione dei profumi. Il sorso è ben calibrato nella struttura, pieno nel gusto, ma anche dotato di un’ottima acidità e di un finale lungo e salino. E’ una piacevole combinazione di intensità e slancio. Ottimo da bere a tutto pasto, l’Apum 48 sarà perfetto con i piatti della cucina di mare, dagli antipasti e i primi ai secondi di pesce, comprese alcune preparazioni dal gusto deciso. Inoltre, le sue caratteristiche lo rendono molto versatile, consentendo di sperimentare nuovi abbinamenti secondo gusti e fantasia.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Cantine di Nessuno
Via Indaco, 23 – Catania
T. 333 8086848; 335 7868637
info@cantinedinessuno.it
www.cantinadinessuno.it

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