Tutti pazzi per la frutta tropicale. Accade in Sicilia. Grazie al clima ormai meno temperato e all’interesse dei mercati disposti a ben pagare mango, avocado e papaya. Ormai molto più di una tendenza.
È uno dei servizi della settima puntata di Buona Terra il programma ideato e condotto da Fabrizio Carrera che va in onda su Tgs sabato 26 luglio alle 12.50 (con replica alle 23 sempre sabato 26 e poi nella stessa ora anche mercoledì 30 luglio) e su Rtp a partire da venerdì 1 agosto, le emittenti del Giornale di Sicilia e della Gazzetta del Sud.
Sono ormai circa 500 gli ettari destinati alla frutta tropicale.
Grazie ai cambiamenti climatici e alla vocazione naturale di buona parte delle fasce costiere della Sicilia coltivare mango, avocado, frutto della passione o papaya non solo è possibile ma è anche remunerativo per molte imprese agricole decise ad abbandonare la coltivazione di agrumi e di altri prodotti più tradizionali ma decisamente meno redditizi. Per conoscere il fenomeno sono stati intervistati agronomi, imprenditrici, funzionari dell’assessorato regionale all’Agricoltura. E non manca il parere del nutrizionista sulle caratteristiche nutrizionali della frutta tropicale. Un altro servizio è invece dedicato ai vini senza alcol che lentamente cominciano a conquistarsi spazi in locali e luoghi di vendita.
Una moda o qualcosa di più? Ne parlano critici enogastronomici, enotecai, e consulenti del vino. Sempre il vino è il filo conduttore di un’intervista a una esperta come Cristina Mercuri che grazie alla sua competenza su bianchi e rossi di tutto il mondo descrive i progressi della Sicilia da bere e le potenzialità inesplorate delle produzioni enologiche dell’Isola. Il finale è dedicato al caffè espresso: in Italia ogni giorno se ne consumano, secondo una statistica oltre 90 milioni di tazzine.
Quali sono le regole per capire se quello che stiamo bevendo è un buon caffè?
Quali gli accorgimenti da osservare quando siamo in attesa della tazzina fumante?
Tutte domande a cui risponderà Alessio Vabres, giudice in molte gare di specialty coffee e insegnante di tanti giovani baristi appassionati. E dopo aver visto Buona Terra c’è da giurare che saremo più attenti e più esigenti quando entreremo in un bar a prendere un semplice espresso.