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Scenari

Vinarius cambia volto: Giuliano Rossi è il nuovo presidente

15 Settembre 2025
Giuliano Rossi, presidente di Vinarius Giuliano Rossi, presidente di Vinarius

Primo romano della categoria enoteche con mescita a guidare l’associazione. "Il vino deve restare patrimonio"

Un cambio di testimone che segna l’inizio di una nuova stagione. Giuliano Rossi è il nuovo presidente di Vinarius, l’associazione che riunisce le enoteche italiane e ne porta la voce anche all’estero. Succede ad Andrea Terraneo, alla guida per dodici anni, che ha lasciato in eredità un percorso fondato sulla formazione, i viaggi studio nei territori vitivinicoli e l’Osservatorio Vinarius, divenuto punto di riferimento per stampa e operatori.

Romano, classe 1971, Rossi è la prima figura della categoria “enoteche con mescita” a ricoprire questo ruolo. Non un dettaglio, ma un segnale preciso: portare dentro l’associazione non solo la vendita del vino, ma anche la sua dimensione di esperienza e accoglienza. “Assumo questo incarico con rispetto e responsabilità – ha dichiarato – Vinarius è stata per me una famiglia. Il mio impegno sarà dare voce a tutte le anime dell’enoteca italiana, dalla formazione alla degustazione, dalla promozione culturale alla vendita. Il vino deve restare patrimonio, racconto ed esperienza condivisa”.

La storia personale di Rossi affonda le radici in un luogo simbolico: il Caffè-concerto Odeon Bar, aperto dai bisnonni nel 1915 nel cuore di Roma. Da quel patrimonio familiare, Rossi ha costruito un percorso che unisce radici e innovazione. Dal 2001 guida l’enoteca con cucina La Fiaschetta, nel 2020 ha aperto il ristorante The Garage Bistrot e lo scorso giugno ha riportato in vita lo storico Café Odeon – Bar à Vin a Marina di San Nicola, esattamente 110 anni dopo l’inaugurazione del locale dei suoi avi. Un filo rosso che lega memoria e futuro, proprio come la sua idea di enoteca: luogo di cultura, convivialità e formazione.

Il nuovo consiglio di Vinarius vede al fianco di Rossi due vicepresidenti, Domenico Terruli e Silvia Angelozzi, insieme a una squadra di enotecari da Nord a Sud, segno di un’associazione che vuole rafforzare la propria rete in tutto il Paese. Con oltre 120 soci e un fatturato complessivo vicino ai 50 milioni di euro, Vinarius rappresenta oggi una realtà solida, impegnata nella formazione continua, nei viaggi studio e nelle attività di promozione del vino di qualità.

Fondata nel 1981, l’associazione organizza anche il Premio Vinarius al Territorio, dialoga con le omologhe francesi e svolge un ruolo di osservatorio costante sulle tendenze e sui consumi. Con Rossi alla guida, la sfida è traghettare le enoteche italiane in un tempo nuovo, dove il vino non è solo un prodotto da vendere, ma una narrazione che intreccia luoghi, persone e saperi.