Il Parlamento europeo ha approvato una serie di modifiche al Regolamento sull’Organizzazione Comune dei Mercati (Ocm), accogliendo molte delle richieste avanzate da Coldiretti e da altre organizzazioni agricole del Sud Europa.
Un voto che segna una svolta: obbligo di contratti scritti nelle filiere agroalimentari, riconoscimento dei costi di produzione nella determinazione dei prezzi e, soprattutto, apertura all’etichetta d’origine su tutti gli alimenti.
Tra le misure più discusse figura lo stop al cosiddetto meat sounding: non sarà più possibile utilizzare denominazioni come “hamburger” o “bistecca” per prodotti vegetali o sintetici. Una decisione che punta a evitare confusione tra i consumatori e a tutelare il valore culturale e produttivo delle carni europee.
«È un passo avanti importante per rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare», ha dichiarato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ringraziando gli europarlamentari che hanno sostenuto la proposta, fra cui la relatrice Celine Imart.
Il tema dell’origine, da anni al centro del dibattito, assume ora una nuova centralità. Estendere l’etichetta d’origine a tutti i prodotti significa restituire trasparenza al consumatore e riconoscimento a chi produce nel rispetto del territorio. Per realtà agricole e agroalimentari come quelle siciliane, dove il legame tra materia prima e identità è inscindibile, la decisione di Bruxelles rappresenta un segnale di grande valore.
Altro punto chiave è l’introduzione dei contratti scritti obbligatori, con l’impegno di considerare i costi di produzione nella fissazione dei prezzi. Una misura che intende contrastare le pratiche sleali e ridare stabilità economica alle imprese agricole, spesso schiacciate dalla volatilità dei mercati e dal potere contrattuale della distribuzione.
Il testo dovrà ora passare al vaglio del Trilogo, ma il voto dell’Europarlamento è già un messaggio politico deciso: riaffermare la sovranità alimentare europea, difendere le filiere locali, ridare dignità al lavoro di chi produce cibo.