Con la firma del closing, avvenuta il 31 ottobre 2025, il marchio Cinzano entra ufficialmente a far parte del Gruppo Caffo 1915, segnando la conclusione dell’operazione avviata lo scorso giugno con l’accordo di acquisizione da Campari Group. Si tratta di un passaggio simbolico e concreto al tempo stesso, che riporta in mani familiari uno dei nomi più antichi e rappresentativi dell’enologia e della liquoristica italiana.
Fondato a Torino nel 1757, Cinzano ha accompagnato la storia del gusto italiano, dalle bottiglie di Vermouth servite nei caffè sabaudi agli spumanti celebrativi delle tavole borghesi e popolari del Novecento. Oggi, sotto la guida della famiglia Caffo, il marchio si prepara a una nuova stagione di rilancio internazionale, nel segno della qualità e dell’identità italiana.
«Con Cinzano ereditiamo una storia straordinaria di quasi 270 anni, fatta di eccellenza, artigianalità e spirito internazionale» ha dichiarato Nuccio Caffo, amministratore delegato del Gruppo. «È un onore poter raccogliere questo testimone e accompagnare il marchio verso una nuova stagione di successo».
Il closing sancisce anche la nomina del nuovo CdA di Francesco Cinzano & C.ia srl, con Giuseppe (Pippo) Caffo alla presidenza e Sebastiano (Nuccio) Caffo nel ruolo di vicepresidente e amministratore delegato. Una continuità familiare che conferma la filosofia di Caffo: crescere nel rispetto della storia, guardando al futuro.
Oggi Gruppo Caffo 1915 è una realtà con solide radici in Calabria e in Sicilia, ma proiettata verso il mondo. Con la nuova acquisizione, la presenza del gruppo si estende a 108 mercati internazionali. Obiettivo dichiarato: rilanciare il Vermouth di Torino e gli spumanti Cinzano a partire dal 2026, con un piano strategico che valorizzi il potenziale del brand nella mixology contemporanea, dove il Vermouth resta ingrediente chiave di cocktail iconici come il Negroni e l’Americano.
Per Pippo Caffo, presidente del gruppo, il valore di questa operazione va oltre il business: «Cinzano appartiene alla memoria collettiva di generazioni di italiani. Il nostro compito è farlo tornare grande, nel rispetto della sua storia e con lo sguardo rivolto al futuro. È un atto di fiducia verso il Made in Italy e nella nostra cultura produttiva».
I termini dell’accordo risalgono a giugno scorso quando Campari Group aveva annunciato la cessione del marchio Cinzano al Gruppo Caffo 1915 per un valore di circa 100 milioni di euro. La trattativa ha previsto il trasferimento dei diritti sul brand, delle scorte e di alcuni macchinari produttivi a una nuova società che verrà costituita appositamente per l’operazione. Resterebbero esclusi, almeno in una prima fase, gli stabilimenti produttivi italiani e argentini. Il completamento della transazione, previsto entro la fine del 2025, si è dunque concluso.