Appuntamento tradizionale, come ogni anno, alla cantina San Michele Appiano per la presentazione della dodicesima edizione dell’etichetta Appius. L’evento è stato preceduto da una esclusiva masterclass dei vini dell’azienda, e si è conclusa nella parte di cantina dedicata esclusivamente ad Appius, alla presenza di Jakob Gasser, giovane enologo che ha preso il timone della Cantina San Michele Appiano.
La Cuvée 2021 formata da quattro vitigni a bacca bianca nasce dal desiderio di interpretare ogni vendemmia attraverso la selezione delle migliori uve in fase di raccolta e di assemblaggio. Quest’ultima edizione è caratterizzata dalla predominanza di Chardonnay (73%), affiancato da Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (10%) e una piccola ma preziosa quota di Sauvignon (5%), racchiudendo nel calice la forza e la freschezza delle montagne intorno a S. Michele Appiano. L’annata 2021 è stata complessa con un inverno lungo e nevoso e una primavera insolitamente fresca, il ciclo vegetativo della vite durante è iniziato con un ritardo di circa due settimane.
L’estate, segnata da frequenti precipitazioni, ha messo a dura prova i viticoltori, la stagione si è poi riscattata con i mesi di settembre e ottobre, asciutti, soleggiati e con forti escursioni termiche, ideali per la ricca maturazione aromatica delle uve. Un’annata che ha richiesto pazienza, e un lavoro di selezione meticolosa, una visione, dalla quale è nata una Cuvée dal carattere nitido e verticale, espressione dell’eleganza alpina.
Jakob Gasser racconta:“Appius 2021 è un vino che vive molto della freschezza e del carattere alpino: nasce da una vendemmia complessa, che abbiamo interpretato con precisione e sensibilità per valorizzare l’identità del nostro territorio.Guardando al futuro, il mio obiettivo non è quello di rivoluzionare lo stile della Cantina – che ha una sua impronta chiara e riconoscibile – ma di affinarlo, investendo ancora più tempo e lavoro nella viticoltura di qualità. Voglio continuare a produrre vini che siano immediati, più freschi e che rispecchino con autenticità Appiano ed i suoi terreni, mantenendo saldo il nostro impegno per l’eccellenza”.
Il nome Appius deriva dalla radice storica romana del nome Appiano; il progetto, partito con l’annata 2010, ha l’obiettivo di creare di anno in anno un vino capace di rispecchiare il millesimo e di esprimere i valori di Cantina San Michele Appiano. Con questo obiettivo anche il design dell’etichetta viene ogni anno reinterpretato, dando vita a una wine collection capace di appassionare gli amanti del vino di tutto il mondo. L’etichetta della dodicesima edizione, ideata da LifeCircus, rappresenta il millesimo 2021 con un vortice dorato che ricorda il sinuoso movimento della rotazione del vino nel calice, è disponibile in edizione limitata.