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Il personaggio

Decanter elegge Uomo dell’Anno 2013 un francese

07 Marzo 2013
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Gerard Basset

Di riconoscimenti ne ha collezionati parecchi nella sua lunga carriera, e il successo lo deve non solo al suo talento nel raccontare e proporre il vino ma anche nella bravura ad insegnare ai giovani sommelier.

Di sigle che accompagnano il suo nome ce ne sono tante, le più prestigiose. Gerard Basset, il proprietario di Hotel TerraVina a New Forest, Luxury Hotel nell’Hampshire e cofondatore della catena Hotel DuVin, è stato eletto Uomo dell’anno  2013 da Decanter, la rivista di vino tra le più autorevoli al mondo. Per comprendere la sua levatura: è Master sommelier, Master of Wine, MBA e ammesso dalla regina d’Inghilterra nell’Ordine dell’Impero Britannico. Francese di nascita ma inglese di adozione, ha mosso i primi passi nel mondo dell’accoglienza in un ristorante di Liverpool.  

Cominciò ad apprendere i primi rudimenti in cucina come chef, in seguito come gestore di ristorante e come sommelier, per poi diventare capo sommelier al Luxury Spa Hotel di Chewton Glen. Il suo modo di fare è stato, e continua ad esserlo per molti, un insegnamento. E’ celebre il suo approccio al vino, alla comunicazione e la sua tempra. La stessa Jancis Robinson, la più grande critica del vino d’Europa, anche lei OBE, decanta la sua umiltà. “E’ quello che amo di lui – dice la giornalista master of wine -. Dimostra la stessa umiltà di sempre, quella che aveva quando lo incontrai per la prima volta al Chewton Glen nei primi anni Ottanta dove lavorava come cameriere preposto a servire il vino”.

Una frase che sintetizza lo stile di Basset è: “Se vuoi vendere un vino bene, devi metterei panni di quello che vuole comprarlo prima di tutto, al fine di concentrare e trattenere l’entusiasmo”. Per lui fare il sommlier significa mantenere alta la qualità del servizio: “I sommelier sono ambasciatori, del ristorante, dei produttori di vino e del vino stesso. Noi vendiamo vino in tutti i sensi”. Ma da mentore, il valore più importante è l'educazione: “L'apprendimento non è centrale solo per i ragazzi a cui insegno – dice –  ma prima di tutto lo è per me stesso”. 

Anche illustri del vino italiano hanno ricevuto da Decanter il titolo Man of the Year: nel 2011 Giacomo Tachis, nel 1998 Angelo Gaja; nel 1986 Marchese Piero Antinori.

Fonte: Decanter.com
 

Uomini e Donne dell'Anno eletti da Decanter dal 1984 al 2012

2012 Paul Symington, Portogallo
2011 Giacomo Tachis, Italia
2010 Aubert de Villaine, Borgogna
2009 Nicolás Catena, Argentina
2008 Christian Moueix, Bordeaux
2007 Anthony Barton, Bordeaux
2006 Marcel Guigal, Rodano
2005 Ernst Loosen, Mosella
2004 Brian Croser, Adelaide Hills
2003 Jean-Michel Cazes, Bordeaux
2002 Miguel Torres, Penedès
2001 Jean-Claude Rouzaud, Champagne
2000 Paul Draper, California
1999 Jancis Robinson MW OBE, Londra
1998 Angelo Gaja, Piemonte
1997 Len Evans OBE AO, Australia
1996 Georg Riedel, Austria
1995 Hugh Johnson OBE, Londra
1994 May-Eliane de Lencquesaing, Bordeaux
1993 Michael Broadbent MW, Londra
1992 André Tchelistcheff, California
1991José Ignacio Domecq, Jerez
1990 Prof Emile Peynaud, Bordeaux
1989 Robert Mondavi, California
1988 Max Schubert, Australia
1987 Alexis Lichine, Bordeaux
1986 Marchese Piero Antinori, Toscana
1985 Laura & Corinne Mentzelopoulos, Bordeaux
1984 Serge Hochar, Lebanon