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La manifestazione

“Vite in campo”, sostenibilità da record: in duemila all’evento di Susegana

29 Maggio 2018
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Oltre 2 mila visitatori tra imprenditori agricoli, tecnici e studenti, 150 macchine (tra trattori e attrezzature) offerte da oltre 50 costruttori e due giornate per fare il punto sulla sostenibilità in viticoltura, in tutte le sue accezioni. 

Sono i numeri dell’edizione 2018 di “Vite in campo”, anno record della manifestazione dedicata al vigneto ecosostenibile e organizzata da Condifesa Treviso in partnership con Consorzio di tutela del Conegliano-Valdobbiadene Docg, Consorzio di tutela Prosecco Doc e Consorzio di tutela Vini Asolo Montello, che si è tenuta venerdì 25 e sabato 26 maggio tra i filari dell’Azienda agricola Conte Collalto a Susegana (Treviso). Per Antonio Boschetti, direttore delle testate professionali della casa editrice veronese: “La seconda edizione di Vite in Campo ha registrato un afflusso di visitatori superiore a quello dell'anno precedente perché l'attenzione verso l'ambiente degli agricoltori, e dei viticoltori in particolare, continua a crescere di anno in anno. Già in apertura della manifestazione oltre 600 viticoltori gremivano i filari dell'azienda Conte Collalto per visionare e in molti casi acquistare le tecnologie per ridurre l'impatto ambientale a dimostrazione di quanto sia importante per gli agricoltori salvaguardare il loro primo fattore produttivo: la terra”.

“La principale necessità oggi è quella di difendere il reddito – ha dichiarato Valerio Nadal, presidente di Condifesa Treviso –. Il Consorzio di Difesa di Treviso si è trasformato per seguire le esigenze degli agricoltori e sta lavorando con gli strumenti assicurativi, attraverso l'attivazione di Fondi mutualistici e sul fronte della conoscenza per difendere quel territorio e quell'ambiente che stanno alla base della capacità dell'impresa di generare reddito. Vite in Campo mostra agli agricoltori le migliori macchine e attrezzature in grado di contenere l'impatto ambientale dell'attività viticola, e per lo stesso motivo ci siamo adoperati per sviluppare Bodì: una un sistema di supporto alle decisioni per la gestione fitosanitaria sostenibile del vigneto”.

C.d.G.